Lettera al Direttore: Quando l’efficienza è occulta…….

Gentile Direttore,

mi riferisco all’evento di pochi giorni fa: è bastato un quarto d’ora di pioggia per dimostrare l’efficienza della rete fognaria della città di Salerno, non certamente per dimensione, ma solo per la poca manutenzione. Lo sciagurato episodio  ambientale si attribuisce al troppo pieno! Ma si rendono conto di ciò che dicono? Il famoso troppo pieno incriminato, esiste , ma all’impianto di depurazione non certamente sulla rete fognaria! Una grande balla!  Ho ascoltato un’ intervista dell’assessore all’ambiente del Comune di Salerno, in verità molto in difficoltà alla domanda del giornalista, (cosa è successo?  perché?), uno scaricabarile   vergognoso alla società che gestisce il servizio di depurazione, peraltro una società a maggioranza del comune!  Inoltre ai  cittadini di Salerno  ancora non hanno spiegato bene il futuro della città in materia di rifiuti. Per fortuna sembra che la mancanza di ritorno dell’investimento per la costruzione dell’inceneritore abbia allontanato il pericolo “inceneritore”. Rimane adesso il grande affare del compostaggio, sciagurata la scelta del posto al centro della città  e in più poco conveniente per il recupero energetico, tanto vantato dall’assessore all’ambiente . Senza tener conto poi  dell’impatto Ambientale (mezzi di trasporto e  maleodoranze) senza nessun vantaggio per i costi del cittadino. Un’ultima  osservazione sulla raccolta differenziata: si propaganda di aver raggiunto traguardi percentuali fantastici, 60/ 70 %! Neanche il Comune di Novara , che da 10 anni fa raccolta seria differenziata raggiunge tali cifre.Perché la raccolta differenziata funzioni ci vuole la collaborazione del cittadino , ma non chiamandolo incivile ma incentivandolo con la tassa sui rifiuti, come fanno 80% degli altri comuni. Ci complimentiamo per gli ultimi riconoscimenti attribuiti al Comune di Salerno da parte del Conai, ma forse non tutti sanno che questo consorzio incassa 4 Miliardi dal Comune per aver organizzato la raccolta differenziata a Salerno. Lettera firmata