Agropoli: la boa/pallone dell’informazione

Aldo Bianchini

Il giornalismo ha il compito di informare, nell’ottica, però della buona e giusta informazione. Dare la notizia così come viene propinata dalle veline non è cosa buona nè giusta. Spesso il mondo dell’informazione sembra non accorgersene. Tutti i quotidiani di carta stampata, oggi 10 agosto 2009, hanno più o meno titolato così: “Scambiano la boa come pallone, sub salvo per miracolo”. Al centro dell’increscioso incidente un consigliere comunale di Agropoli che stava sommozzando a venti metri sott’acqua nella baia di Trentova quando si è sentito strattonare perchè una famiglia di vacanzieri napoletani aveva (così hanno detto!!) scambiato la boa per un pallone di calcio. Questa in sostanza la notizia rimbalzata sui giornali e grossa, a mio parere, come una montagna la bugia che, però, la totalità dell’informazione non ha stigmatizzato. Essendo andato in barca soltanto qualche volta, e come ospite, ho sempre saputo che le boe non sono palloni di calcio e che le stesse non  possono essere neppure sfiorate per nesun motivo al mondo. Anzi bisogna da esse tenersi a debita distanza. Ebbene un’intera famiglia di napoletani (che il mare si presume lo abbiano visto almeno qualche volta!!) si avvicina prima alla boa e poi la strattona. Per fregarsela, ha suggerito qualcuno, senza pensare che sotto poteva esserci un sub. E i giornali cosa hanno fatto; hanno soltanto riferito quanto probabilmente i legali dei napoletani hanno voluto che si sapesse, senza neppure avanzare il benchè minimo accenno ad una diversa dinamica dei fatti. Delle due l’una; o il consigliere Vano ha raccontato balle per fasi pubblicità, o l’informazione non sa fare il proprio mestiere che, ripeto, è si quello di informare ma è soprattutto quello di non far passare come veritiere le versioni di comodo. Insomma una famiglia che va per mare e per giunta nella baia di Trentova non ci va per caso e, quindi, qualche minima norma marina la doveva ben conoscere. Io, ad esempio, neofita del mare non ho mai visto un pallone di calcio con tanto di bandierina.