L’angolo dei giovanissimi:Pay-per-view,ma quanto costa l’informazione?

 Alessio Ganci

È una delle forme utilizzate dai media per distribuire le informazioni: il pay-per-view. Tale forma include un pagamento per poter accedere a contenuto informativo o di svago. Rientrano in questa categoria i giornali on-line (che spesso offrono l’accesso a tutti o a parte dei documenti solo se si è abbonati), i servizi informatici di Expert-Exchange (dove se non si forniscono suggerimenti a problemi informatici, si deve pagare l’abbonamento), i siti di download di musica (non si intendono i siti peer-to-peer dove si scaricano illegalmente brani musicali, bensì i siti dove i brani si acquistano) ed alcuni canali radio/televisivi satellitari/digitali. Una forma di pay-per-view non multimediale, riguarda l’acquisto del giornale in edicola. L’informazione non è gratis, in teoria. In pratica, esistono siti come Ansa o le Libero News che offrono il libero accesso alle ultime news. Finora in questa categoria di siti informativi rientrano anche quelli del magnate dei media Rupert Murdoch. Non è probabile che nel futuro questi siti restino gratuiti: forse l’anno prossimo questi siti diventeranno a pagamento e si adegueranno alla forma pay-per-view. Questa scelta di Murdoch deriva dalla perdita da News Corporation di ben 3,4 miliardi di dollari: quindi… via libera al guadagno mediante pay-per-view. Inoltre i giornali di Murdoch in Gran Bretagna stanno soffrendo un crollo di vendita. Si pensa alla famosa recessione economica (la tanto blasonata crisi), ma io non ho mai creduto a questo fenomeno: va in crisi chi gode troppo dalla vita; “se vuoi esser lieto sia: di doman non c’è certezza” diceva Lorenzo De’ Medici nel Rinascimento. Peccato che a goder troppo… ci si rimettono soldini a sufficienza per instaurare nella frequenza giornaliera termini come “crisi”.Potrà anche funzionare il nuovo sistema “pay-per-view” che forse Murdoch adotterà, però se i siti di news gratis continuano ad avere successo (in primis il Televideo, che anche se non sarà un sito, è comunque esplorabile anche da cellulare sfruttando i widget, applet spesso gratuite) Murdoch potrebbe subire ancora più perdite.