Giffoni Teatro: Cannavacciuolo al Giardino degli Aranci
Dopo il “tutto esaurito” registrato in apertura con Carlo Buccirosso Giffoni Teatro – evento promosso dall’Associazione omonima, presieduta da Mimma Cafaro, ed organizzato con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Giffoni Valle Piana, Comunità Montana Monti Picentini, Camera di Commercio ed Ente Provinciale per il Turismo di Salerno – prosegue con uno spettacolo raffinato ed elegante. Domani, domenica 2 agosto, Gennaro Cannavacciuolo sarà ospite del Giardino degli Aranci con il suo “Gran varietà”. Per l’occasione, la storica location verrà trasformata in un open garden a lume di candela, la tipica atmosfera dei caffè – concerto. Il palcoscenico sotto le stelle accoglierà così il recital incentrato sul peccato “erotico-umoristico” nella canzone d’epoca, in cui Cannavacciuolo sfodera tutta la sua verve. Recuperando con spirito arguto il repertorio dell’avanspettacolo, del caffè-concerto e della rivista, l’eclettico artista, accompagnato al pianoforte da Marco Bucci, si immerge in una lunga “promenade” a ritroso negli anni, attraverso i tempi e i modi espressivi di uno show a “luci rosse”, ironico monito a non scandalizzarsi più di tanto. Canzoni tipiche del teatro popolare basate sul doppio senso e l’allusione licenziosa, testi di autori dei celeberrimi Pisano, Cioffi, Gill, Ripp ed altri “cantori” della sceneggiata rivisitati da un Cannavacciuolo camaleontico e trasformista si fondono insieme per offrire una performance teatrale sagace ed erotica. Per il pubblico sarà un occasione fuori dal comune per riscoprire gli ingenui meccanismi e le situazioni del “così ridevano”. Non mancherà un omaggio al grande Nino Taranto ed alla indimenticata Pupella Maggio, sua maestra d’arte nonché grande amica. Formatosi presso la Scuola di Eduardo de Filippo, collezionando negli anni successi e scritture prestigiose, Cannavacciuolo è oggi sinonimo di talento e fantasia fuori dal comune, l’ultimo erede della grande scuola teatrale di un tempo, che lo rendono capace di affrontare il comico, il tragico, il cabaret, la rivista.Il giorno successivo, lunedì 3, la XII edizione di Giffoni Teatro inaugurerà la sezione dedicata alle nuove leve del palcoscenico. Ad inaugurare il Teatro Ragazzi saranno i piccoli studenti della scuola Primaria Don Milani di Giffoni Valle Piana protagonisti di “Io Speriamo che…me la cavo”, spettacolo omaggio alla città di Napoli riletto da Ciro Villano e tratto dal celebre ed omonimo libro. Cannavacciuolo ed, eccezionalmente i ragazzi della Don Milani, saranno entrambi protagonisti degli “Incontri al Caffè”, il simpatico momento di conversazione e di confronto nella Piazza Umberto I di Giffoni Valle Piana che precede le rappresentazioni ed offre la possibilità al pubblico di incontrare i protagonisti delle serate al Giardino.