Marina di Eboli:riparte il progetto “casina rossa” grazie a Cariello

 “Sono riuscito a strappare una proroga di cinque mesi per il progetto di recupero e tutela ambientale della Casina Rossa sul litorale ebolitano. Un salvataggio in extremis per i 23 lavoratori (già pronte le lettere di licenziamento), impegnati nel progetto di riqualificazione della fascia pinetata e di salvaguardia della flora e della fauna nel cuore della riserva naturale Foce Sele-Tanagro. Non potevamo permettere la perdita dell’immane lavoro svolto da tecnici ed operai su una vasta area a sud di Salerno, si rischiava di mandare in fumo 3 milioni di euro investiti dalla Provincia di Salerno (con bando di gara del 2004, nell’ambito del progetto Ptta)”, spiega il consigliere provinciale Massimo Cariello, ex assessore al Lavoro della Provincia di Salerno e promotore del progetto avviato sulla marina di Eboli. “Grazie all’interessamento dell’assessore provinciale all’Ambiente Giovanni Romano e dei dirigenti Ranesi e Lardo si è riusciti a sollecitare i vertici regionali e, con pieno mandato ricevuto dal presidente della Provincia Edmondo Cirielli, ho più volte raggiunto palazzo Santa Lucia per incontrare gli assessori Walter Ganapini e Corrado Gabriele, con cui siamo riusciti a trovare i fondi necessari per il prosieguo dei lavori. Ringrazio- aggiunge Cariello- quanti hanno creduto nella validità del progetto, ma è soprattutto al gruppo di giovani tecnici ed operai, che da anni orami si occupano dell’area, che va la mia stima ed il mio pieno appoggio.  Invito, pertanto, le istituzioni tutte ad approfittare di questi mesi di proroga per riproporre agli enti competenti un progetto valido capace di garantire continuità al lavoro svolto finora. E’ in discussione non solo il mantenimento dei livelli occupazionali, ma la salvaguardia ambientale di un’area di vitale importanza per il Salernitano e la regione tutta”.

 

3 pensieri su “Marina di Eboli:riparte il progetto “casina rossa” grazie a Cariello

  1. La pineta ha bisogno di interventi selvicolturali con lo scopo di garantirne la perpetuazione nel tempo e di limitare l’insorgere di incendi.

  2. …..quale prosieguo?….è l’interrogativo di quanti sono delusi dall’abbandono del progetto!!!

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