Salerno: Celano, Arechi in gestione ai granata

Le motivazioni addotte dall’Amministrazione comunale a diniego della richiesta inoltrata dalla Salernitana per l’utilizzo della palestra dell’Arechi appaiono strumentali e ingiustificate. La palestra in questione risulta, difatti, inutilizzata né sarebbe appetibile per altri utilizzi negli orari (9.30 – 11.30) per cui la principale compagine sportiva della città aveva formulato richiesta per consentire gli allenamenti della squadra Primavera. Ci si appella alla “lettera” della Convenzione stipulata in anni remoti, anteponendo cavilli e formalismi alle reali esigenze dei giovani atleti ed alle aspettative della tifoseria. Piuttosto dovrebbe considerasi l’opportunità di rivedere una convenzione che allo stato appare eccessivamente onerosa per il sodalizio granata in virtù anche di ingiustificate “regalie” previste per l’Amministrazione Comunale e per chi “governa” la città. I duecento biglietti da destinare al Comune di Salerno in virtù della suddetta convenzione rappresentano un onere che per i diritti SIAE ammonta a circa Euro 4.000,00 (oltre a circa Euro 2.000,00 di tassa per pubblicità) per ogni gara casalinga, sottraendo risorse ad investimenti più attinenti all’attività sociale. Invece di continuare in atteggiamenti ostativi e di ripicca dettati da evidenti rancori e da un pizzico di infantilismo dimostrato da chi ricopre ruoli apicali nelle Istitituzioni della città, non sarebbe il caso, ci chiediamo, di considerare l’opportunità di concedere in gestione lo stadio Arechi alla società granata come, tra l’altro, più volte richiesto dalla stessa? Tale ipotesi comporterebbe certamente un risparmio (stimato circa in un milione di euro) per le casse comunali e consentirebbe alla Salernitana maggiore libertà di investimenti e una più ampia autonomia di utilizzo. Il tutto senza dimenticare che la manutenzione e l’eventuale miglioramento delle strutture comprese nel complesso sportive dell’Arechi sarebbero non più a carico del comune rendendo, magari, un servizio anche alle società minori che potrebbero fruirne negli orari in cui la Salernitana non utilizza le stesse. L’Amministrazione dovrebbe prendere coscienza che la Salernitana rappresenta una risorsa per la città e, come tale, andrebbe supportata piuttosto che osteggiata, proprio come pare voglia fare l’Amministrazione provinciale che sta dimostrando di ritenere la principale compagine sportiva della provincia un importante volano per la ripresa produttiva dell’intero territorio.