Sessualità per coppie sposate

di Rita Occidente Lupo

Il sesso tabù, superato da un bel pezzo dalla Chiesa. Scrostato da quelle reminiscenze medievali, che l’associavano ad elemento di peccato, esaltando la purezza del cuore e dei sensi. Riducendolo a vile assoggettamento agl’istinti animali, senza conoscerne la valenza edonistica, nel senso più alato del termine stesso. Il boom, quando l’aricivescovo di Cracovia, al  secolo Papa Wojtyla, mise penna su carta in tema di procreazione responsabile. E di sessualità. Già precedentemente, l’Humanae vitae, sasso nello stagno. In quell’illibata compiacenza di misteri e mezzi termini, detti e non detti. La Chiesa non doveva ficcare il naso nella privacy. Nella sfera intima degli esseri umani. Ma Wojtyla, con l’autorevolezza del Magistero e la bonomia della missione universale, riuscì ad infilarsi in una materia spinata. In un campo che ancora continua ad interrogare il mondo cattolico. Amore e Responsabilità, best seller di pura dottrina filosofica. Filtrata dalla fede, incarnata nella realtà sponsale. La Chiesa sfidò la piazza contraccettiva. Osò andare al di là del controllo natale, in nome solo ed esclusivamente dell’etica e della morale. All’arcivescovo di Cracovia, forte del ruolo cattedratico in materia, era consentito. Finanche i giovani, così liberi nel voler praticare la sessualità, l’ascoltarono. Non ci furono storture, durante le Giornate della Gioventù. Solo le festose bandierine giallo-bianche. Ora la scena ammutolisce. Il dopo Wojtyla inchioda le “Sue” verità. Ed ancora una volta, proprio dalla Polonia, una bomba ad orologeria. Un francescano, Padre Ksawery Knotz, che pubblica “Sesso per le coppie sposate che amano Dio”.  Il testo, recentemente andato a ruba nelle biblioteche dell’est, attende la risposta vaticana. Tra mille perplessità, proprio del mondo cattolico. Dimidiato. Alcuni, a favore del frate, che azzarda coraggio nell’affrontare una materia delicata per un discepolo della castità, altri, che non gradiscono un religioso discettante in materia di fisicità. Intanto la curiosità, mai fuori dall’uscio di casa, acquista la fatica di Padre Knotz. Il Vaticano dovrà prendere una decisione. Il dogmatico Ratzinger, accanto a Wojtyla, senza dubbio già conosce il testo. Per non sollevare la voce, finora, non apostolica benedizione, ma tacito placet. Intanto, le coppie, s’affrettano in libreria. Forse a scoprire ciò che ancora non conoscono e che il buon religioso, dall’alto del suo ordine sacerdotale, ha ritenuto di voler giustamente divulgare. Catechizzando al di là dei comandamenti.