Piazza della Libertà: Iannaccone interroga Bondi e Tremonti

 

 “Il Comune di Salerno ha predisposto un progetto per la realizzazione di un imponente programma costruttivo pubblico-privato nell’area demaniale compresa tra il porto commerciale ed il centro storico che rischia di determinare irreversibili danni al patrimonio vincolato.” E’ quanto denuncia il deputato del Mpa, Arturo Iannaccone, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro per i Beni e le Attivita’ culturali, Sandro Bondi e al Ministro per l’Economia e le Finanze, Giulio Tremonti. “Il progetto – spiega Iannaccone – prevede la realizzazione di numerosi fabbricati e, in particolare, di una cortina edilizia curvilinea che modificherà completamente lo sky line della città di Salerno, ostacolera’ il rapporto con il mare ed introdurra’ un elemento di forte ed irreversibile degrado dell’area vincolata in cui, peraltro, vi e’ una cospicua presenza di edifici di rilevante interesse storico-artistico”. “Da notizie di stampa – aggiunge il parlamentare del Mpa – si e’ appreso che l’area, gia’ demaniale, sarebbe stata ceduta al comune di Salerno per una somma irrisoria, soprattutto se rapportata all’importo di  undici milioni di euro  che lo stesso Comune ha versato o versera’ ad alcuni privati per l’acquisizione dell’area, ben piu’ limitata, occupata dall’ex Jolly Hotel.  Pertanto – fa sapere l’esponente del Mpa –  ho presentato un’interrogazione al Ministro Bondi per sapere se non ritenga di dover verificare se l’autorizzazione concessa sia tale  da determinare irreversibili danni al patrimonio vincolato e di disporre ogni possibile azione ai fini della tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico della citta’ di Salerno. Al Ministro Tremonti – conclude Iannaccone – ho chiesto se non ritenga di disporre ogni utile accertamento o ispezione atti ad appurare la regolarità della sdemanializzazione delle predette aree, nonché la congruità dei corrispettivi della loro cessione al Comune di Salerno, sia in relazione alle finalità edificatorie, che con riferimento alle compravendite effettuate nella stessa zona”

 

 

2 pensieri su “Piazza della Libertà: Iannaccone interroga Bondi e Tremonti

  1. Il Sindaco De Luca, con la sua solita stravaganza civile e democratica, definisce “Nessuno” e “anime morte” chi si oppone alla Sua Piazza della Libertà; deve ricordare che NESSUNO cecò l’occhio di Polifemo! Che forse sia la volta buona che la Piazza cambi destinazione? Nell’attesa che da Roma si prendano provvedimenti non possiamo che continuare a sperare.
    Ciao.
    Plutarco

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