Occhio al parcheggio!

  Sergio Barletta

In questi giorni, attraverso un sondaggio ho constatato che oltre il 70 per cento degli automobilisti non ha mai letto le condizioni che regolano le aree di parcheggio dislocate in città. In realtà, ritengo che i dati emersi dal sondaggio possono benissimo riflettere anche le altre città. in quanto, non tutti sono a conoscenza che nel momento in cui si accede  in un parcheggio, si  accettano  le condizioni riportate sul retro della ricevuta. Esse, per essere lette in molti di essi, necessitano di una buona lente d’ ingrandimento, basti pensare che la ricevuta è di cm 6 x cm 6 con circa 2000 caratteri. La  ricevuta in genere,  consta di vari articoli che disciplinano il servizio. Le principali norme riportate almeno, su quelle che ho esaminato sono. A) la presente ricevuta è il documento per il ritiro dell’autoveicolo depositato – Ogni conseguenza derivante dal suo smarrimento è a carico del depositante ; B) Il depositante deve eseguire  le manovre necessarie per sistemare l’autoveicolo secondo le indicazioni del personale di servizio; C) Il depositante, si assume ogni responsabilità per danni causati per proprio ed a qualunque titolo agli altri autoveicoli depositati; D) il depositante deve informarsi dell’orario di scadenza del servizio e ritirare l’autoveicolo non oltre la scadenza. In caso contrario l’autoveicolo sarà lasciato sul posto senza alcuna garanzia; E) Per i parcheggi permanenti (diurni e notturni), invece, gli autoveicoli non ritirati alla cessazione dell’orario diurno vengono tassati anche in base alla tariffa notturna e viceversa e per tutta la durata della sosta. F) La società, non risponde dei bagagli ed oggetti lasciati su o nell’autoveicolo, in caso di furto o rapina dell’autoveicolo depositato la società, provvederà a rimborsare entro il limite massimo di 516,46 euro di valore dell’autoveicolo, desunto dai listini ufficiali delle fabbriche depurato dalla percentuale per lo stato d’uso dell’autoveicolo. La società non risponde, in ogni caso, dei danni indiretti che il depositante possa  subire a causa e in conseguenza del furto dell’autovettura. Si informa inoltre che per i danni in genere è prevista una franchigia di 550 euro a carico dell’utenza. I danni devono essere fatti constatare al custode e notificati alla società immediatamente, con il mezzo più rapido e comunque non oltre 24 ore dal fatto sotto pena di decadenza di ogni diritto, accompagnando la denuncia con lo scontrino di deposito. Non si accettano denunzie dopo che l’autovettura è stata ritirata dal deposito. G)  Non si risponde di ammaccature se al depositante la vettura non si è fatta controllare dal custode. H) Con il deposito dell’autoveicolo, il depositante accetta integralmente le condizioni. I) L’ingresso al parcheggio costituisce tacita accettazione delle su esposte condizioni. Quindi, se si ha una macchina che si ritiene debba essere particolarmente tutelata è opportuno, prima di accedere al parcheggio di far verificare l’autovettura. In conclusione, come si evince in uno spazio ristretto vengono concentrate una serie di condizioni che è difficile leggere prima di entrare nel parcheggio anche per non intralciare il traffico. Pertanto, al fine di evitare contestazioni è preferibile far constatare le condizioni dell’autovettura ( naturalmente se è nuova) prima di accedere nell’area di parcheggio. Sarebbe auspicabile che, le condizioni riportate sul retro delle ricevute fossero riportate su dei cartelloni all’ingresso dei parcheggi in modo da essere visibili a tutti.

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