Salerno: al Liceo “Tasso” presentazione libro Gravagnuolo-Schiavino “Ma i cieli non si assaltano”
Lunedì 29 ottobre, alle ore 17.30, il liceo “Tasso” di Salerno ospiterà la presentazione del libro “Ma i cieli non si assaltano” (Areablu Edizioni), una biografia di Luigi Gravagnuolo realizzata in forma di intervista dal giornalista Alfonso Schiavino.
All’evento interveranno:
il filosofo Aldo Masullo
Pierantonio Piatti – Pontificio Comitato di Scienze Storiche
e lo storico Ernesto Scelza.
Pierantonio Piatti – Pontificio Comitato di Scienze Storiche
e lo storico Ernesto Scelza.
La prof.ssa Carmela Santangelo, dirigente del liceo, porterà i saluti introduttivi.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Antonio Manzo, direttore del quotidiano “La Città”.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Antonio Manzo, direttore del quotidiano “La Città”.
Gravagnuolo, già sindaco di Cava, racconta il suo cammino politico e culturale, in particolare dagli anni Settanta, quando era militante trozkista, alla recente decisione di diventare oblato benedettino. Ripercorrendo la sua vita, peraltro, il libro presenta una galleria di fatti e personaggi che hanno caratterizzato l’Italia e il mondo nel corso delle ultime due generazioni. Numerose sono le digressioni storiche, dagli antichi etruschi ai grillini e populisti contemporanei.
Gravagnuolo ha anche collaborato alla comunicazione di Vincenzo De Luca nella campagna elettorale del 1993 ed è stato capostaff del sindaco Mario De Biase al Comune di Salerno: esperienze umane e politiche puntualmente registrate.
Come valore aggiunto, il libro contiene le analisi di Aldo Masullo sulla genesi e sui caratteri del ’68. Il filosofo napoletano inquadra il percorso politico-culturale di quella generazione alla luce della letteratura apocalittica e spiega le condizioni che produssero la voglia di modernizzazione e i sommovimenti degli anni Sessanta, ivi compresa la grande tempestività della Chiesa, che capì i nuovi tempi e cominciò a rinnovarsi con il Concilio Vaticano II, prima di Berkeley e del Sessantotto.
Come valore aggiunto, il libro contiene le analisi di Aldo Masullo sulla genesi e sui caratteri del ’68. Il filosofo napoletano inquadra il percorso politico-culturale di quella generazione alla luce della letteratura apocalittica e spiega le condizioni che produssero la voglia di modernizzazione e i sommovimenti degli anni Sessanta, ivi compresa la grande tempestività della Chiesa, che capì i nuovi tempi e cominciò a rinnovarsi con il Concilio Vaticano II, prima di Berkeley e del Sessantotto.