Mercato San Severino: amministrazione comunale precisa su Iacp Futura

In riferimento all’articolo pubblicato in data 23.08.2017 sul quotidiano “La Città” a firma di Tommaso Siani, l’Amministrazione Comunale, nelle persone dell’Assessore al Bilancio Luciano Lombardi e dell’Assessore al Contenzioso Angela Boccia ritiene quanto mai opportuno e doveroso fornire alcune precisazioni. “Innanzitutto – afferma l’Assessore Lombardi – tengo a chiarire che il debito di cui si parla nell’articolo, vale a dire quello nei confronti della Curatela Fallimentare di IACP Futura e per il quale, sottolineo, che non abbiamo ad oggi ricevuto alcun atto ufficiale circa il presunto decreto ingiuntivo, non rappresenta alcuna “tegola” per l’Amministrazione né tantomeno va in alcun modo a minare il permanere dell’equilibrio di bilancio che sarà oggetto di discussione del prossimo Consiglio Comunale. Siamo in presenza infatti – continua l’Assessore Lombardi – di un debito che è stato inserito già nel Bilancio dell’esercizio 2015 su indicazione della allora Giunta Comunale del Sindaco Romano con Delibera n. 287 del 05.12.2014, bilancio che successivamente è stato licenziato dalla Commissione ed approvato dal Consiglio Comunale. Ad oggi, il debito risulta indicato, nel Piano Esecutivo di Gestione afferente all’Area Tecnica, come residuo derivante dalle precedenti gestioni proprio in quanto ancora in essere. Ciò significa – conclude l’Assessore Lombardi – che non vi è alcun nuovo debito per l’Ente semmai vi sarà da gestire una fattispecie ereditata che, tuttavia, andrà definita da questa Amministrazione provando ad evitare ulteriori aggravi per l’Ente”. L’Assessore Boccia tiene a “sottolineare innanzitutto che, allo stato, nulla è stato notificato all’Ente, che tuttavia, non appena riceverà la documentazione, si attiverà direttamente con la controparte per dirimere la controversia. Il debito, non nuovo, trae origine dall’atto di transazione con il quale il Comune di Mercato S. Severino riconosceva alla Curatela Fallimentare il diritto alla restituzione delle somme incamerate quale acconto per l’acquisizione del diritto di superficie e ne stabiliva le modalità di restituzione. L’accordo, siglato il 25.03.2015, è stato autorizzato dalla Giunta Romano con la medesima delibera con la quale si è richiesta l’iscrizione delle somme dovute nel Bilancio 2015”.