Mercato San Severino: preparativi per amministrative, Ingenito in campo

Anna Maria Noia
Fervono i preparativi per le imminenti elezioni comunali, le fatidiche amministrative (dette anche politiche). Si dovrebbero tenere nel mese di giugno, prossimo venturo. Pare infatti che i commissari – prefettizi e ad acta – abbiano risanato il disastroso bilancio che gravava sul Comune. Si vedrà. Tra gli svariati, i diversi protagonisti e “papabili” candidati alla carica di primo cittadino o – semplicemente – di civico consigliere, si inserisce nell’agone politico lo psicologo Luigi Ingenito. Sempre tra la gente, tra i Sanseverinesi – per dar voce agli umili, ai meno abbienti, a coloro che nessuno mostra di amare… Per ascoltare i disagiati delle nostre zone. Nel clima che già si sta surriscaldando (arroventando), il professionista – classe 1970 – porta avanti il programma mutuato dal sodalizio “Mgs”: Movimento giovanile salernitano. Un’associazione presente sul territorio – appunto – salernitano da più di trent’anni. Esso movimento s’innesta nel sociale, collaborando con “Rete solidale” di Carmen Guarino, nel promuovere iniziative umanitarie. Ingenito è referente provinciale di “Mgs”. Sposato, con due figlie – Francesca Pia ed Arianna – Luigi Ingenito si occupa di fasce deboli e di handicap, di disabilità. Il suo programma è concreto, nei confronti di tali categorie di cittadini. Sta però valutando l’opportunità di creare una lista civica, che sposi le sue idee e quelle di “Rete solidale” (nonché di “Mgs”) – con candidato sindaco un giovane avvocato sanseverinese, di cui non intende ancora rivelare il nome – oppure rientrare in una coalizione di Centro-sinistra, area Pd. Tra le sue più concrete proposte politico-amministrative: l’attenzione alle esigenze sociali, alle persone, alle dinamiche del mondo dell’handicap e dell’integrazione/inclusione. “L’area psichica è molto complessa, nell’attuale società – spiega lo psicologo – e spesso poco attenzionata da istituzioni nazionali e locali”. Nelle intenzioni di Ingenito, quella di utilizzare il centro per differentemente abili “Gerardo Pisani” in via Macello – allocato nell’ex mattatoio – come centro diurno per terapie e riabilitazione. Gerardo Pisani, per la cronaca, era un umile consigliere comunale all’opposizione negli anni ’90 – vittima di un incidente che lo rese immobilizzato su una sedia a rotelle – deceduto tempo fa. Un progetto, quello inerente tale struttura (ultimata ma mai inaugurata), partito già 20 anni fa, ad opera di “Rete solidale”. Infine, Luigi Ingenito desidera realizzare una base non solo diurna, bensì h 24, dove indirizzare i soggetti affetti da patologie mentali. La sua è una lotta per garantire assistenza a una grossa fetta di popolazione – sanseverinese, irnina, salernitana – che purtroppo è spesso abbandonata, lasciata a se stessa senza grande aiuto (laddove vi sia) da parte delle istituzioni preposte. Ingenito vorrebbe riprendere delle iniziative quali “Teatro anch’io”, ideato dallo scrittore Michele Sessa a S. Severino – negli anni scorsi. È anche interessato a incrementare l’impegno verso i familiari dei portatori di handicap e/o di malati psichici – che spesso non sanno a chi rivolgersi per chiedere appoggio e sostegno riguardo i loro cari. Lo psicologo promette di farsi carico dei bisogni del comprensorio, potenziando le attività sociosanitarie. La partita, anche su questo campo, è tutta da giocare… Chi vincerà? Ai posteri – diceva Manzoni – l’ardua sentenza!