Castel San Lorenzo: 2 ediz. Festa del Viccio Paesano

Torna nelle terre incontaminate del comune di Castel San Lorenzo, la seconda edizione della Festa del Viccio Paesano. Si rinnova l’appuntamento per il 22-23-24 agosto 2014, una kermesse organizzata dal Forum dei giovani di Castel San Lorenzo, presieduto da Luigi Maiale. Una manifestazione che pone al centro dell’attenzione il gusto della tradizione, facendo assaporare a coloro che faranno visita, un prodotto di alta qualità usato dai contadini come merenda e/o pranzo per quando si andava in campagna. Nelle tre serate che si svolgeranno in largo San Cosma, il viccio verrà degustato in varianti diverse tra: -salsiccia e verdura di stagione; -fagioli e salsiccia; -“ciambotta” ovvero mix di verdure cotte; – caciocavallo, pomodori e salumi. In più: Pizziddi e ruospi fritti. Ogni pietanza potrà essere accompagnata con del buon vino delle cantine locali. Non solo gastronomia, ma anche musica da vivo. Infatti il:  22 Agosto Dj Arian accompagnato dalla voce di Rachele Capuano- 23 Agosto Ballando con Loredana Giordano e Luigi Mondelli (Ballerini classe internazionale , finalisti campionato italiano classe standard)- 24 Agosto Sibbenga Sunamo in concerto. “E’ un evento che ci vede protagonisti in prima persona per preservare nel tempo la tradizione culinaria castellese – afferma il presidente del Forum  Luigi Maiale – Il nostro progetto è quello di poter realizzare nel mandato amministrativo, un percorso enogastronomico capace di interagire con il fabbisogno turistico della nostra valle del Calore. L’impegno continua e davanti a noi un  percorso non facile, ma sicuri di poter contribuire alla crescita del nostro paese con nuove iniziative e con nuovi progetti. Ritengo di poter dire in questa occasione, che la nuova giunta del Forum di Castel San Lorenzo, sta studiando un progetto culturale e imprenditoriale sull’artigianato, in modo da creare una rete e occupazione giovanile. Speriamo di poter diffondere questo ultimo progetto citato per il mese di settembre, in modo da farlo conoscere e apprezzare anche dalla politica territoriale, provinciale e regionale”.