Foggia: Sporting Sala sconfitto, partita falsata errori arbitrali

Serviva l’impresa allo Sporting Sala Consilina per riaprire i giochi promozione diretta e invece è arrivata la sconfitta nel big match di Foggia. Il risultato 5 a 2 per i pugliesi può far sembrare una partita a senso unico per i padroni di casa, ma bado a diffamare chiunque abbia visto la partita, a non ammettere la splendida partita giocata a viso aperto da entrambi le squadre, con un netto aiuto, incomprensibile, degli arbitri a favore dei padroni di casa. Due arbitri nettamente incompetenti e inadeguati per una partita così importante, che hanno commesso notevoli errori e che hanno distribuito cartellini gialli, alla fine sei gialli e due rossi, ai giocatori dello Sporting Sala mentre nessuno per il Fuente Foggia, facendo sembrare una partita di futsal un vero e proprio campo di battaglia. Tesi veritiera se si vede la dista su cui si legge totale falli Fuente Foggia nove, totali falli Sporting Sala sei, un metro di giudizio nettamente differente e inutile visto che la forza del Fuente Foggia si conosceva e non aveva certamente bisogno di aiuti da parte degli arbitri. Lasciando da parte la questione arbitrare, che fa rabbia a tutta la società a partire dal presidente Detta, indignato a fine partita ma orgoglioso dei propri ragazzi, un ringraziamento non può non essere fatto ai tifosi salernitani che hanno seguito i propri beniamini a Foggia. Presenti un centinaio, molte donne e ragazzi, hanno fatto sentire comunque il loro apporto alla squadra, in un palazzetto gremito di tifosi foggiani più di quattrocento, dove spiace ammetterlo, ma non è mancato l’imbecille di turno che ha voluto farsi riconoscere dalla massa per rovinare una splendida giornata di sport aldilà degli errori arbitrari. Lo Sporting Sala, dovrà mettere subito alle spalle questa sconfitta e ripartire per difendere il secondo posto. Sabato ci sarà un’altra super sfida contro la terza in classifica il Real Molfetta, senza Foletto, squalificato, il gruppo saprà riprendersi alla grande, dopo tutto i ragazzi di Cundari sono stati gli unici a far davvero paura alla dominatrice del campionato Fuente Foggia. Davanti ad un palazzetto strapieno in ogni ordine di posto, Cundari schiera il quintetto iniziale con Pacifico, Stazzone, Tutilo, Foletto e De Lima, mister Grassi invece si affida ai soliti cinque che fin qui hanno dominato il campionato, De Melo, Fumes, Abraham, Grumiche e Andregtoni. Partono subito forte i blancos che con Andregtoni vanno subito vicino al goal, a Pacifico battuto è il compagno di squadra Grumiche a respingere la palla sulla linea. Ci prova ancora il brasiliano in azione personale, ma stavolta Pacifico respinge. Totale predominio del Foggia nei primi minuti, che al terzo tentativo trova la rete, è sempre Andregtoni che supera Foletto sulla linea laterale e lascia partire un sinistro che s’infila all’incrocio dei pali alle spalle di Pacifico. Sfiora subito il raddoppio Grumiche che si trova la palla sui piedi su una corta respinta di Stazzone, ma incredibilmente mette fuori. Tutilo con un’azione di forza sveglia per un attimo il Sala, il passaggio all’indietro trova Foletto che di tacco trova pronto De Melo. Fase della partita spettacolare, si susseguono conclusioni da una parte e dall’altra, con i portieri protagonisti. L’azione più pericolosa la costruisce come sempre Andregtoni, immarcabile nei primi minuti, solita azione sulla sinistra e tiro in porta, Laccetti a porta vuota mette incredibilmente sopra la traversa. Il due a zero è però nell’aria, fallo di Vuolo a limite dell’aria, sulla punizione si presenta Laccetti, che tocca per Andregtoni che di destro trova la rete che fa esplodere il “PalaDaVinci”. Sotto di due goal si risveglia il Sala, ci provano De Lima, Foletto, Cantieri, Mansi e Tutilo a riaprire l’incontro, ma in tutte le conclusioni De Melo o la difesa pugliese ci mettono lo zampino per negare il goal ai salernitani. I salernitani però continuano a crescere ed è clamoroso il rigore negato a Cantieri, sul finire del primo tempo. Chiusura a sandwich sul laterale salernitano, gli arbitri che saranno i veri protagonisti del secondo tempo non solo negano il rigore ma ammoniscono anche Cantieri per simulazione. Primo tempo che si chiude con il Foggia sul doppio vantaggio. Il secondo tempo si apre completamente in modo differente, attaccano da subito i salernitani, Tutilo recupera palla e allarga per Foletto, il numero dieci supera un avversario e mette al palla al centro dove sul secondo palo si fa trovare Cantieri che in scivolata riapre la partita. Ci provano anche Foletto e Stazzone ma in entrambi le occasioni De Melo, portiere esteticamente brutto ma efficace, dimostra la propria classe. I salernitani adesso hanno il pallino del gioco in mano, mentre i pugliesi sono tutti chiusi in difesa e pronti a ripartire in contropiede. Nei primi nove minuti i blancos arrivano alla conclusione solamente in due occasioni, arrivando al limite dei falli a metà primo tempo, senza subire nemmeno un cartellino. Mentre i salernitani le provano tutte, trovando sempre pronto il portiere avversario e cominciando a beccarsi gialli inventati dagli arbitri. Nel momento migliore salernitano, su una ripartenza veloce il Foggia trova però la terza rete con Abraham che con un tocco sotto supera Pacifico in uscita. A dieci minuti dal termine e sotto di due goal, Cundari, fa uscire Pacifico ed inserisce Vuolo come portiere di movimento. Il lungo possesso palla porta alla conclusione Cantieri, ma De Melo c’è sempre e dove non arriva il portiere è il palo, ancora su tiro di Cantieri, a negare il goal ai salernitani. Straordinario è poi De Melo quando nel giro di due minuti si supera in tre interventi spettacolari, sulle conclusioni di Tutilo, Foletto e Cantieri. La partita è spettacolare ma improvvisamente cala la mano degli arbitri a rovinare il proseguo dell’incontro. Tutti in avanti, lo Sporting Sala rischia il tutto per tutto senza più portiere, incredibile il fallo non fischiato a Foletto, dal cui recupero del pallone nasce l’azione del quarto goal pugliese di Fumes. Le proteste portano all’allontanamento del vice presidente Detta prima che si ristabilisca la calma in campo. Ripreso il gioco è ancora un palo a negare la gioia del goal a Foletto, sul veloce capovolgimento De Lima, portiere di movimento, mette in angolo una conclusione di Andregtoni. Dall’angolo lo stesso Andregtoni insacca la quinta rete, la terza personale per lui. Inutile il goal a meno di un minuto di Tutilo, che mette in rete su una corta respinta di De Melo sull’ennesima conclusione di Foletto. Il finire dell’incontro vede ancora protagonisti gli arbitri, nettamente incompetenti per una partita così importante. Fallo di Foletto a centrocampo, simulazione di Fumes, che porta al secondo giallo e conseguente espulsione di Foletto, tra i due nasce un piccolo diverbio che crea una mischia a centrocampo. Un tifoso scavalca la recinsione e colpisce al volto Foletto con un pugno, creando il caos, uno dei due arbitri fischia il triplice fischio finale, quando la situazione si placa, i due arbitri fanno incredibilmente giocare gli ultimi quanta secondi di gioco, prima di dar il via alla festa dei padroni di casa. Festa ampiamente meritata per quanto visto sul campo in campionato ma aiutata nettamente e inutilmente, dagli arbitri nella partita più importante della stagione.