Pellezzano: stoccaggio, smentita alla replica del sindaco Citro

Il Sindaco di Pellezzano Carmine Citro, nella nota ufficiale diffusa a mezzo stampa in data 13 febbraio ’12, afferma che il Presidente dell’Associazione Raggio Verde Francesco Morra: <<non è la prima volta che presenta denunce alle forze dell’ordine e all’Arpac, circa le condizioni del sito di stoccaggio>>, quanto affermato –  dichiara Francesco Morra, non corrisponde a verità in quanto è la prima volta che il sottoscritto a nome e per conto della scrivente associazione ha provveduto ad inviare una segnalazione alle forze dell’ordine, inoltre continua – Morra – vorrei ricordare al Sindaco che il precedente esposto all’agenzia regionale protezione ambientale (arpac) è stato effettuato dal Gruppo Consiliare di opposizione “Cambia Pellezzano” ed in quell’occasione l’ARPAC ha riscontrato con una dettagliata relazione tecnica Prot. Arpac N° 17371 del 26/10/2011, numerose inadempienze e prescrizioni che costituiscono fattori penalizzati per l’attivazione del sito, la relazione è stata realizzata dall’Ing. Lucio Ferrara, il giorno 5 agosto 2011. Il Sindaco nella nota ufficiale afferma che tutti i rifiuti raccolti erano regolarmente stoccati: tanto è vero che dalle foto realizzate si evince una vera e propria discarica a cielo aperto, dove emerge senza se e senza ma che la raccolta differenziata non viene per niente effettuata. In tale nota di replica, il primo cittadino, afferma ancora, di rendere pubblici i verbali rilasciati dai Carabinieri della Stazione di Pellezzano e dall’Arpac, dove si evince che non vi sono condizioni di rischio per la salute pubblica e che il sito risulta a  norma di legge, ed ha annunciato di avviare tutte le possibili azioni, anche in sede giudiziaria, a tutela dell’immagine del Comune, a questo punto la domanda nasce spontanea: come fa il Comune di Pellezzano a distanza di solo 3 gg. lavorativi dalla segnalazione effettuata, ad avere già copia dei verbali dagli enti sopra menzionati? Se la stessa stazione dei Carabinieri di Pellezzano, in data odierna, 14 febbraio ’12, dietro formale richiesta del Presidente Morra, afferma che la locale stazione dei Carabinieri, per legge non può fornire copie dei verbali alle parti interessate? In ultimo – conclude Morra – il Sindaco si deve ricordare che siamo in democrazia e ognuno può esprimere le proprie idee, e fare emergere agli occhi dell’opinione pubblica eventuali disservizi derivanti dalle pubbliche amministrazioni, e chi amministra un ente pubblico non può sottrarsi al confronto con i cittadini, minacciando di agire per le vie legali, venendo meno, di fatto al confronto democratico. Per tanto sulla questione del sito di stoccaggio chiederemo al Comune e agli competenti di venire a conoscenza, in qualità di estensori della segnalazione di questi famosi verbali resi pubblici dall’amministrazione comunale, redatti dai Carabinieri e dall’Arpac, dove si attesta che non ci sono rischi per la salute pubblica e che il sito è a norma di legge. Inoltre, siamo disponibili sin da subito a convocare un assemblea pubblica congiunta per un pubblico confronto sulla materia in oggetto.