Baronissi: Rocco, PD la sede negata, il Presidente del Consiglio sempre più pinocchio

Il Presidente del Gruppo Consiliare Partito Democratico Antonio Rocco denuncia quanto segue: “i gruppi di opposizione alla Città di Baronissi le stanno tentando tutte. Sono ormai trascorsi ben cinque mesi da quando per ben cinque volte, è iniziato il balletto delle richieste inviate al Presidente del Consiglio Comunale. È stata presentata anche una interrogazione consiliare e due note sono state inviate a Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno, il risultato è stato quello di non vedersi ancora assegnata la dovuta sede istituzionale. Come dire non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Veniamo ai fatti: il Regolamento delle Sedute Consiliari (artt. 6 e 8) nonché lo Statuto Comunale (artt. 30 e 33) dettano chiare disposizioni sugli adeguati spazi che devono essere assegnati alla opposizione. Il Presidente del Consiglio Comunale dimentica che il suo mandato è quello di rappresentare l’intero Consiglio Comunale, non si può essere faziosi nel continuare con comportamenti e criteri di imparzialità non assegnando la sede richiesta. Il Presidente del Consiglio Comunale si ispira ad una nota canzone di qualche anno fa, parole solo parole i fatti riguardano evidentemente i Gruppi Consiliari di Maggioranza, tant’è che dispongono della sede opportunamente fornita di suppellettili, Personal Computer apparecchio telefonico. I Gruppi Consiliari di Opposizione sono costretti a ricevere i cittadini che intendono rappresentare istanze critiche circa l’operato dell’Amministrazione per strada o discutendo davanti ad un bar. Come si diceva, caro Assessore alla Trasparenza; di là delle tante cose scritte e dette, resta però una certezza cioè quella che al Sindaco bisogna concedere tutto. Infatti, in barba ai criteri di efficacia ed efficienza, in barba al tanto decantato buon governo, la Segreteria Particolare, Amministrativa e Politica, Ufficio Stampa  del Sindaco si compone di cinque persone assunte a tempo determinato di cui la quinta non si sa chi è e che ruolo abbia ma c’è tanto di delibera di Giunta Comunale n. 79 del 15 aprile 2010 dove si enuncia l’integrazione di questa unità nell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco ed in più occupano queste cinque persone tre stanze tolte ai tre Gruppi Consiliari di Opposizione. Si predica poi di voler fare la “lotta alla povertà”, ne dia esempio il Sindaco riducendo in maniera considerevole il suo staff, troverebbe già importanti fondi da destinare alle tante persone indigenti di questa Città, evitando di ricorrere all’invito che ha rivolto ai cittadini di Baronissi di contribuire destinando una quota a tale causa. Inoltre renderebbe libera anche qualche per destinarla ad un uso appropriato, resta il fatto che a tutt’oggi questa Città per come il Sindaco ha inteso organizzarla, può essere paragonata ad una Città metropolitana pur non essendola. Tutto quanto alla faccia della tanto sbandierata ”politica del fare”, della tanto sbandierata “osservanza e rispetto delle norme”, la verità è che questa Amministrazione recita solo un misero chiacchiericcio da cortile.”