Salerno: Sist, chiesti 13 milioni di danni al Comune

In un affare ricco di colpi di scena, come è quello dell’ex Jolly Hotel, parlare di ulteriore colpo di scena può sembrare inopportuno. Ed invece non è così: la Sist srl, proprietaria dell’ex albergo di Lungomare (e quindi del 20% del Crescent) acquistato ad appena 160 mila euro , si prende tutta la ribalta e porta il Comune di Salerno in Tribunale con una richiesta danni a dir poco da capo giro! Cosa è successo? Come mai la Sist di Maurizio Nicola Dattilo dichiara guerra al Comune proprio ora, ad un passo dal traguardo, ad un niente dall’apertura del cantiere del condominio più upper class di Salerno? Una spiegazione parziale sta nella delibera 969 di Giunta comunale dello scorso 3 settembre sul «Contenzioso civile — recita il testo del verbale —­tra Sviluppo Immobiliare Santa Teresa (ovvero  Sist) contro Comune di Salerno» L’attacco della società milanese controllata da due fiduciarie, la Spafid (Mediobanca) e la Gestifin (di Dattilo Nicola), e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna è di quelli milionari. Il «risarcimento del danno è quantificato in euro tredici milioni e 640.551 oltre accessori e spese».Assenti il Sindaco De Luca e l’assessore all’urbanistica  De Maio, il resto della giunta decide di affidare a due noti avvocati salernitani l’incarico di difendere il Comune: come anticipo spese vengono messi a disposizione di Edilberto Ricciardi ed Antonio Brancaccio (l’onnipresente, ndr) 1.872 euro cadauno. Ma perché Sist chiede questa cifra abnorme al Comune di Salerno? Per un diritto di prelazione su qualche metro quadro aggiunto in un secondo momento, per questioni tecniche, agli spazi del Crescent.: «La Sviluppo Immobiliare Santa Teresa — si legge testuale nella delibera— ha citato questa amministrazione dinanzi al Tribunale di Salerno al fine di sentir riconoscere un proprio preteso diritto di prelazione su alcune delle particelle costituenti l’area di sedime dell’edificio a realizzarsi nell’area di Santa Teresa di Salerno e denominato Crescent». Se non è un ulteriore colpo di scena questo, anche questo milionario. Perché Sist mette a rischio un investimento di questa portata per qualche metro quadrato mancante?… Salerno chiama, Milano risponde, Bologna fa da sponda continua (1-4)

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