Montesano Sulla Marcellana: PdL, Rinaldi sulla sicurezza

Condividiamo l’intervento del Responsabile della Caritas Diocesana don Vincenzo Federico in merito alle ultime esternazioni in materia di sicurezza dell’esponente del PDL di Sala Consilina Rosario Nicola Luisi e conseguentemente della rappresentante del SEL Erminia Pinto. A precisare la posizione è il Presidente del movimento giovanile del PDL, Giuseppe Rinaldi: ”L’idea di matrice leghista delle ronde cittadine ha il sapore del più generico populismo e non corrisponde alla grande cultura di solidarietà e dialogo propria del Vallo di Diano come ben ha detto il Responsabile della Caritas Diocesana don Vincenzo Federico”. Continua il giovane dirigente provinciale del PDL: “Il tema della sicurezza è centrale e deve restarlo nei lavori del PDL anche a livello locale ma non può essere trattato con interventi di discutibile efficacia e sovrapponibili se non addirittura ostativi al quotidiano ed instancabile lavoro delle locali forze dell’ordine. La vera cultura della sicurezza della destra italiana è altra. Abbiamo troppa stima e senso di gratitudine verso le nostre forze dell’ordine per ritenere che non siano sufficienti a garantire l’ordine pubblico e privato”. Tuttavia il movimento condivide con Luisi la mancanza di attenzione in materia di sicurezza da parte degli enti locali e in generale da parte centro-sinistra che per anni ha tralasciato il tema della sicurezza per poi riprenderlo solo demagogicamente in quest’ultimo periodo con De Luca: “Ha ragione Luisi”, continua Rinaldi, “quando parla di disattenzione da parte dei Comuni valdianesi in merito alla sicurezza pubblica e alle problematicità relative a una organizzazione efficace e produttiva delle forze municipali pur mantenendo ferme le competenze di ognuno. Inoltre condividiamo con l’esponente del PDL salese talune proposte deterrenti come quella di dotare di manganelli la Polizia Municipale previo appositi corsi ad hoc”.  Il movimento giovanile valdianese dissente anche dalla risposta di Erminia Pinto sulla proposta di Luisi. A dire del Presidente Rinaldi:” le parole della Pinto di guardare a questi atti scellerati in modo globale ha una matrice culturale e sociologica ascrivibile a correnti di pensiero veteromarxiste che tendono a rinvenire ogni violazione della legge e dell’ordine pubblico in disagi economici e sociali. Conosciamo tante persone che hanno problemi economici e sociali che mantengono integra la propria dignità ed onestà per condividere ciò che dice la Pinto. Chi compie atti di microcriminalità non va giustificato in nessun modo ma condannato fermamente seppur in un’ottica cristiana di dialogo e recupero”. Il movimento giovanile ha già proceduto a scrivere alle locali forze dell’ordine per rinnovare stima e gratitudine. Conclude Rinaldi:” Ogni programmazione in materia di sicurezza non può che partire e concludersi con la valorizzazione, anche materiale, delle forze dell’ordine, baluardo di legalità e presenza dello Stato per ogni territorio”.