Postiglione: turismo e cultura di una realtà degli Alburni

Salerno 9 gennaio, alle ore 18.00, a Salerno, presso l’Istituto Scolastico “G. Vicinanza”, corso V. Emanuele n. 153, si svolgerà l’appuntamento “Conoscere Postiglione – Turismo e cultura di una realtà degli Alburni”, organizzato dall’Associazione di cultura, Sport e Ricreazione “Arci Postiglione” in collaborazione con il “Comitato Postiglione per l’Ambiente” e il “Gruppo Giovani Postiglione”.L’iniziativa ha l’obiettivo di far “conoscere” la storia, le tradizioni, gli usi e i costumi della comunità postiglionese ma anche quello di consentire ai tanti cittadini salernitani di origine alburnina di non perdere le proprie origini e la propria identità.Dopo i saluti del dott. Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, del prof. Giovanni Romano, assessore provinciale all’ambiente, e del dott. Donato Di Poto, Presidente dell’“Arci Postiglione”, il dott. Antonio Capano, della Deputazione di Storia Patria per la Lucania”, relazionerà su “Cultura e sapori della patata postiglionese”, che è il progetto che sta portando avanti il “Comitato Postiglione per l’Ambiente” per il recupero, la rivalutazione e la coltivazione naturale delle antiche varietà di patate locali. Questo alimento ha origini antiche e solo all’inizio dell’Ottocento cominciò a diffondersi nel salernitano. La coltivazione della patata si sviluppò di più a Postiglione rispetto ai paesi vicini, tanto che i postiglionesi erano conosciuti nel comprensorio alburnino con il soprannome di “patanari”, cioè mangiapatate.Farà seguito la proiezione del documentario “Pistilius”, realizzato dal “Gruppo Giovani Postiglione” e presentato dal presidente Tonino Onnembo. Successivamente, il dott. Generoso Conforti, dell’Associazione “Arci Postiglione”, illustrerà il Calendario “Postiglione 2010”, l’undicesimo della serie edito dall’Arci, nel quale sono rappresentate fotografie d’epoca, riguardanti gruppi di famiglia, immagini delle feste religiose, momenti sportivi e scolastici, angoli ed aspetti di Postiglione.Le conclusioni sono affidate al prof. Rino Mele, dell’Università di Salerno, che ha curato la presentazione del Calendario dal titolo “Il mare sugli Alburni per navigare”: “… Il tempo che passa è fermo, una capra che tende a tornare indietro, brucare sugli Alburni sempre gli stessi ciuffi d’erba, inciampare nelle stesse pietre. Gli occhi del tempo sono rivolti a un passato immemorabile, cercano un volto dimenticato, ne confondono i tratti, il colore della pelle che diventa sempre più bianco fino a scomparire. Il tempo non ha piedi, non sa correre: precipita, salta, sembra volare, si lascia impigliare nei rami di un albero, si confonde nelle nuvole, viene aperto dalle tempeste. Il tempo, nella sua concretezza, esiste solo nei sogni, in quel presente illimitato della visione notturna, in cui noi siamo lo sguardo che ci guarda e il corpo trafitto e guardato, l’assalitore e la preda affamata…”.Nel corso della serata vi sarà, inoltre, l’esposizione di alcune opere del postiglionese Pasquale Caputo, in arte Pericle Sarti, e dei lavori dei ragazzi che hanno partecipato alla Scuola-laboratorio “Arte e tecnica della ceramica”, programmata dalla stessa Associazione Arci e diretta dalla prof.ssa Liliana Manzione.Tutti i partecipanti potranno, alla fine della manifestazione, gustare pietanze e prodotti locali, offerti da “Mellis – Liquore fragolino” di Enrico Foti, dal Ristorante-Pizzeria “Faunus” di Gerardo Forlano e dall’”Antica Panetteria” di Babbaro&Stellavato.