Salerno:commozione e grande folla ai funerali dell’avv.Tedesco

Se n’è andato così l’avv.Giuseppe Tedesco, l’amico Peppino per tutti. In un Duomo traboccante di conoscenti, colleghi, amici, curiosi, familiari, gente comune. Tanti i personaggi del mondo politico a volergli porgere l’ultimo saluto, a voler abbracciare i figli e la moglie MariaPia D’Acunto, per la perdita di un uomo che ha dato un’impronta valoriale non indifferente al nostro tempo. La sua foga penale, la toga nera sulla bara, alla quale è restato incollato con amore, lasciando al figlio Michele, una scia da seguire. Un uomo affabile con tutti, fermamente deciso che il tempo non muta i valori intramontabili, quali la famiglia e gli affetti, gli amici e la fedeltà al dovere. Come lo sport, che svaga la mente e ricrea agonisticamente. Presidente granata, consigliere provinciale nel Msi, un iter sociale non indifferente. “Coniugato con coerenza e con serietà anche verso gli altri, al di là delle proprie pareti domestiche. Un compito ora, per il figlio Michele che raccoglie il testimone professionale, non facile, ma impegnativo, come richiede l’arte forense.” Il commento di S.E.Mons.Gerardo Pierro, Arcivescovo metropolita, che ha presenziato la celebrazione eucaristica, legato da lunghi anni d’amicizia all’avv.Tedesco. Dal presidente dell’Ordine Forense Amerigo Montera, all’on.Tino Iannuzzi, dal sen.Alfonso Andria, all’on.Guglielmo Scarlato, dall’on.Paolo Del Mese, al comandante Bruscaglin ed a tanti altri che han voluto pregare per l’anima di Peppino, stretti accanto agli sportivi granata. Costante lo scatto fotografico, che probabilmente non avrebbe gradito Peppino, semplice nel suo fare ed essenziale al punto giusto: noi abbiamo pensato di rimanercene in silenzio, nell’ascoltare anche le toccanti parole del vice coordinatore della provincia monastica di San Giovanni Rotondo, Frate Antonio Belpiede, del Convento “Padre Pio Giovane”, a cui Giuseppe Tedesco prestò consulenza legale  in occasione dell’apertura della bara per l’ostensione delle spoglie di San Pio da Pietrelcina. Un applauso scrosciante, ha salutato la bara al termine dell’Eucarestia, scortando con lo sguardo le spoglie d’ un autorevole uomo di sapiente intelligenza del nostro tempo, dotato di  profonda umanità.