Esodo: acqua a caro prezzo !

Albi

Eravamo abituati a file sterminate di automobilisti negl’ imbuti autostradali in genere, soprattutto della Salerno-Reggio Calabria che sembra ormai non finire più. Le TV nazionali, ma anche quelle locali, per anni ci hanno inondato di immagini che raccontano sempre di soccorritori volontari che consegnano bottiglie d’ acqua minerale ai malcapitati viaggiatori, il più delle volte con moglie e prole a bordo, sfiancati dalla calura asfissiante. Quest’anno, per la prima volta, mi sono chiesto: “Ma quanto costa quell’acqua allo Stato (e quindi a noi tutti) ?”  e poi ancora  “Vuoi vedere che anche l’acqua nasconde un  business da far paura?”. Il fatto è presto spiegato; l’acqua viene acquistata dall’Anas o da altri Enti e distribuita gratuitamente agli automobilisti. Interessante sarebbe sapere tutto quest’ enorme quantitativo di acqua quanto viene a costare. Mi sono deciso a questa riflessione perchè pochi giorni fa, fermatomi presso la stazione di servizio autostradale tra Campagna e Contursi (in provincia di Salerno) ho avuto la sgradita sopresa di dover pagare un euro e dieci centesimi (€ 1,10) una bottiglietta d’acqua minerale; anche nei migliori bar della città è possibile acquistare ad un prezzo oscillante tra i cinquanta e i settanta centesimi di euro. Una differenza media, dunque, di ben cinquanta centesimi . Insomma come dire: se avete problemi di arsura e non arrivano i soccorsi, lungo la SA-RC dovete morire di sete se non volete essere spennati. Provate solo ad immaginare, ora, quanto potrebbe essere lievitato il prezzo dell’acqua che i volontari distribuiscono gratis. E la Guardia di Finanza, e le Associazioni a tutela dei consumatori, dove sono ?