Salerno: Consorzio Gestione Servizi: cassa integrazione

Un gruppo di dipendenti del Consorzio Gestione Servizi di Salerno ha incontrato l’ex assessore al lavoro del Comune di Salerno Franco Mari per analizzare l’evoluzione della vicenda relativa alla crisi occupazionale del consorzio che gestisce la depurazione industriale. “La decisione di mettere in mobilità otto lavoratori e di collocarne altri dodici in cassa integrazione per crisi aziendale è sbagliata e deve essere rivista”, ha confermato Mari. “La cassa integrazione a zero ore è l’anticamera del licenziamento e questi non sono tempi in cui ci si può consentire la perdita di una dozzina di posti di lavoro, per di più in un’azienda sotto il controllo pubblico. Le istituzioni locali e nazionali dovrebbero essere impegnate anche qui, come in tutta Europa, a salvaguardare i livelli occupazionali, anche a costo di grandi sacrifici e anche di fronte a serie difficoltà”. Eppure lo stato del CGS è tutt’altro che disastroso! Dal confronto con i lavoratori, infatti, è emerso che negli ultimi tre anni il fatturato dell’azienda è passato da 1,5 a 4 milioni di euro, ma soprattutto che potrebbe essere attivata in tempi brevissimi la nuova unità produttiva di Contursi, che garantirebbe un ulteriore aumento del fatturato intorno al 15%.  “Per questo stupisce e desta interrogativi inquietanti la scelta di ridurre l’occupazione in una fase di evidente sviluppo e di fronte a nuove opportunità produttive, continua Mari, e sarà un impegno preciso del nuovo partito della “Sinistra” sostenere i lavoratori in questa legittima battaglia e impedire, in un momento così delicato, ogni speculazione di carattere elettorale”.

 

 Francesco Mari, Movimento Politico per la Sinistra