Salerno: all’Archivio mostra “Un popolo, uno Stato”
Il 25 marzo prossimo, alle ore 17,00, si inaugurerà presso l’Archivio di Stato di Salerno la mostra dal titolo Un popolo uno Stato. Conquiste e problematiche dell’unificazione italiana viste da una provincia meridionale, allestita in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Si tratta di una mostra documentaria che, avvalendosi del ricco carteggio conservato presso l’Istituto archivistico salernitano, illustra con documenti anche inediti il processo di unificazione nei suoi vari aspetti, evidenziandone sia le conquiste che le problematiche. Il percorso espositivo si articola in sette sezioni, ognuna delle quali si sofferma su un momento particolare del processo unitario. La prima analizza le trasformazioni istituzionali, dovute alla soppressione delle magistrature borboniche ed alla loro sostituzione con quelle sabaude. Tra le varie novità la maggiore fu senza dubbio la nascita di una monarchia costituzionale al posto di quella assoluta, dovuta all’estensione a tutto il regno d’Italia dello Statuto Albertino. La seconda sezione analizza i rapporti tra lo Stato e la Chiesa, resi difficili dal fatto che il processo di unificazione non poteva non avere come suo coronamento la conquista di Roma come capitale e quindi l’abbattimento del potere temporale del papato. La terza sezione ha come tema la reazione e prende in esame i numerosi tumulti filo-borbonici che divamparono un po’ in tutta la provincia. La quarta sezione si sofferma sull’opinione pubblica e in particolare sulla stampa. La quinta sul rapporto masse-potere politico, illustrando il disagio delle popolazioni meridionali sia per la pesante pressione fiscale a cui furono sottoposte negli anni del governo della Destra storica, sia per le delusioni dovute alla mancata soluzione del problema della terra, di fondamentale importanza in una società contadina. La sesta sezione ha come tema il brigantaggio. La settima concerne l’unificazione monetaria e quindi il passaggio dal ducato alla lira. Questa sezione si avvale, oltre che della documentazione di archivio, della collezione numismatica facente parte del fondo Bilotti, conservato presso l’Isittuto archivistico salernitano.
