Lombardi cede la Salernitana alla Cala Corp

                         Maurizio Grillo

E’ arrivata la notizia che aspettavamo da tempo: Lombardi ha ceduto la Salernitana alla Cala Corp, società americana quotata in borsa, che fa capo a Joseph Cala. Stamattina si è tenuta a sorpresa la conferenza stampa al “Grand Hotel Salerno”, dopo una prima decisione che prevedeva l’incontro alla “Isla Bonita”. Motivi di ordine pubblico hanno spinto Lombardi alla decisione di spostare l’evento altrove. La conferenza stampa organizzata tecnicamente e magistralmente con i potenti mezzi di Radio Bussola 24, di Teodoro e Fabrizio Maffia ha inizio intorno a mezzogiorno. Assenti il direttore generale Antonio Lo Schiavo, il ds Nicola Salerno e l’addetto all’Area Comunicazione Enzo Casciello. E’ Massimiliano Amato, addetto stampa della Salernitana, a prendere subito la parola. Poi è, naturalmente, Lombardi a parlare. Questo in sostanza il suo discorso (a supporto c’è il video pubblicato a parte):”Oggi è una giornata importante per la storia della Salernitana. Non voglio parlare del passato, mi preme sottolineare che sono un uomo d’onore e avevo promesso che avrei dato la Salernitana solo a persone degne che avrebbero consentito la sua sopravvivenza. Questo tipo di cessioni non vanno fatte per televendita o con comunicati stampa, ma le trattative vengono portate avanti in gran segreto e rese pubbliche, solo dopo l’avvenuto passaggio. Joseph Cala, del gruppo Cala Corp, ha grandi progetti per la Salernitana, che con lui avrà un grande futuro. Dico a tutti che questa nuova società va sostenuta ed incoraggiata“. Il discorso di Antonio Lombardi sembra chiaro. Avvenuta la cessione per lui non c’è più spazio in questa nuova Salernitana, anche se voci di corridoio parlano di un incarico di prestigio per l’ex presidente granata. Subito dopo è stata la volta del principale invitato alla manifestazione, Joseph Cala: “Voglio innanzitutto ringraziare Antonio Lombardi, sua moglie e la sua famiglia per l’accoglienza riservatami. In questi mesi ho potuto valutare attentamente tutta la situazione e devo dire che Lombardi ha investito molti soldi, circa dieci milioni di euro per la Salernitana. Su alcune cose riguardanti la sua gestione non sono d’accordo. Paga troppe persone e trascura di retribuire quelli che sono gli interpreti principali, e cioè i calciatori. Ci sono in società troppe figure inutili. Per me contano solo giocatori e allenatore. E proprio con loro mi incontrerò lunedì prossimo e regolerò tutte le loro spettanze. Obiettivo promozioneIl nostro obiettivo è l’immediato ritorno in B, ma non solo, in due anni la Salernitana dovrà andare in massima serie. Ci riusciremo anche senza troppi investimenti. L’importante è creare un ottimo vivaio di giovani, il nostro sarà il migliore d’Europa. Quella sarà la maggiore risorsa della Salernitana. Come faccio a essere certo della promozione? Breda avrà la massima libertà di agire, finora è stato condizionato nel suo lavoro. Comunque se non riusciremo a raggiungere l’obiettivo quest’anno sarà per il prossimo. I dettagli sull’operazione? Lo saprete on line. Tutto ciò che riguarda i nostri bilanci, lo troverete on line. Siamo una società quotata in borsa e a breve lo sarà anche la Salernitana. Quello che posso dire è che abbiamo rilevato le quote dalla Energy Sport, che fa capo ad Antonio Lombardi“. Tante le domande dei giornalisti presenti. Sull’ampia rosa della Salernitana Cala ha dichiarato: “Sono tutti calciatori patrimonio della società, indipendentemente dallo stipendi oche percepiscono. Saranno tutti a disposizione di Breda, che valuterà di volta in volta chi sarà meritevole di giocare. Non ci sono preclusioni nei confronti di nessuno“. Come dire che Polito, Montervino e Peccarisi saranno reintegrati. Da noi sollecitato sul progetto “Salerno Granata” ha così risposto: “Non conosco bene il progetto, ma i tifosi sono una componente importante di una società di calcio. Siamo propensi ad accettare il loro supporto, anzi se vogliono posso anche consigliare loro come svolgere tutte le procedure“. Molto sicuro di sé il neo patron granata, forse troppo e ciò ha destato più di una perplessità sui giornalisti presenti. Speriamo bene!