Baronissi: Gioventù Libera contro la violenza sulle donne

 In occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, celebrata il 25 novembre, l’associazione Gioventù Libera ha organizzato un cine-forum-dibattito alle ore 19,00 presso la Mediateca Comunale “Peppino Impastato” di Baronissi. La violenza maschile contro le donne  ha radici molto profonde nella nostra cultura; è un dato strutturale della nostra vita sociale, delle relazioni tra donne ed uomini nelle nostre famiglie, nei luoghi di lavoro e di studio, nelle nostre città. Di segno uguale è la violenza che si dirige contro tutto ciò che non rientra nel paradigma tradizionale maschile. Le ricerche e le statistiche, al riguardo, evidenziano, nella stragrande maggioranza dei casi, che gli autori delle violenze sessuali e degli omicidi sono i partner, i familiari, gli ex, i colleghi od i conoscenti; purtroppo, la violenza contro le donne è trasversale alle culture ed attraversa profondamente la nostra stessa società e gli stessi spazi domestici e familiari; spesso, la cronaca scopre il velo sulla storia di una donna picchiata per anni dal marito oppure evidenzia esplosioni di violenza che segnano la cronaca quotidiana delle nostre città, parlando di uomini che uccidono per un banale diverbio, che sterminano la famiglia dopo un licenziamento o per un conflitto economico. Anche in questo caso, si tratta di una violenza fatta da uomini strettamente legata al loro essere uomini. Per  combattere la violenza sulle donne bisognerebbe affrontare il problema alla radice: sradicare la cultura che la produce, spesso incarnata nelle stesse istituzioni, nella morale, nella religione, nelle norme non scritte della tradizione, nelle usanze famigliari e comunitarie, ma anche e soprattutto negli habitus mentali sedimentati dal millenario dominio maschile ed interiorizzati, sembra paradossale, dalle donne stesse. Queste e tante altre tematiche (accompagnate dalla proiezione di alcuni video realizzati dalle ragazze dell’Associazione), come la violenza in famiglia, la donna e la religione, la donna oggetto, sono state affrontate da Giulia Falcone, Jessica Stabile, Marianna Faiella ed Anna Erra della medesima Associazione; di seguito, gli interventi dell’assessore Carmen Roma e dei Consiglieri  Gennaro Esposito, Tony Siniscalco e Valentina Freda. Si dichiara, a tal proposito, estremamente soddisfatta la  moderatrice e promotrice del dibattito, la vice Presidente Piera Basso (che sta svolgendo le funzioni di presidente vicario, dopo che Tony Siniscalco, fondatore e presidente dell’associazione “Gioventù Libera”, nominato consigliere comunale il 23 aprile 2010 s’è autosospeso dall’incarico fino al termine del mandato).E’ stato, quindi, un importante momento d’incontro e di crescita che ha visto la partecipazione di tanti giovani ma anche di persone adulte che in maniera attiva e propositiva hanno fornito la loro opinione, cercando anche di analizzarne le cause al fine di proporre soluzioni per un genuino e franco confronto tra generazioni davvero interessante! Da sottolineare il duro intervento di Siniscalco sul ruolo e sulla scarsa sensibilizzazione che certa politica mostra sul tema della violenza sulle donne; è da sottolineare, ad es., che i partiti d’opposizione di Baronissi, pronti ad istruire giovani ragazze da ritrarre in bella mostra evidenziando, nelle foto, di volta in volta, dissesti del manto stradale, architettonici sacchetti d’immondizia od improbabili raccolte di firme contro il pedaggio autostradale, ignorando totalmente una giornata così importante. Sarebbe opportuno destinare le proprie risorse ed il proprio impegno per questioni  delicate che non possono e non potrebbe essere altrimenti, avere colore politico, evitando, di conseguenza, di sprecare tempo ed idee al solo scopo di raggiungere fini esclusivamente opportunistici.