Fisciano: in ricordo del prof. Vincenzo Buonocore

 

Maria Vittoria Maltese

 

Il 17 febbraio presso l’università degli studi di Salerno verrà celebrata la messa in suffragio del prof. Vincenzo Buonocore, recentemente scomparso. La funzione avrà luogo nella Foyer del teatro dell’università da Monsignore Gerardo Pierro. Subito dopo, presso l’aula magna dell’ateneo,  sarà tenuta una serie di lezioni sul diritto commerciale  in onore a Vincenzo Buonocore, giurista, ex rettore dell’Università di Salerno e professore emerito all’Università Federico II di Napoli.Un uomo geniale, rigoroso nello studio dei codici e dell’evoluzione sociale, precursore in dottrina, è ricordato da amici, colleghi e studenti come un appassionato giurista, temerario uomo di fede e di cultura accademica, severo ma divertente e sempre disponibile. Ci resta il suo imponente corpus letterario sul quale continueranno a formarsi le future generazioni insieme al ricordo della sua attività politica profusa per il bene comune in vari ruoli di rilievo nazionale ed internazionale.

 

 

 

 

 

 

Un pensiero su “Fisciano: in ricordo del prof. Vincenzo Buonocore

  1. ll prof Buonocore è stato davvero un grande Maestro di scienza e di vita. Le sue lezioni sono state una esperienza di vita altissima ed indimenticabile. Mi ero iscritto a Giurisprudenza senza troppa convinzione, ma le sue lezioni, la sua autorevolezza, la sua chiarezza, la sua passione mi hanno reso studente appassionato come non ero mai stato. Tuttora quando nell’esercizio della professione ho bisogno di recuperare un po’ di vigore sfoglio gli appunti di quelle lezioni o mi rileggo le pagine dei manuali di quegli anni. Per lui la scienza giuridica era vita, era un’alta manifestazione dello spirito umano. Niente nelle sue lezioni era pesante o ripetitivo perché tutto si svolgeva per dare una solida costruzione razionale al sitema dei rapporti di vita di ciascuno di noi. Non solo la scienza guridica ma la cultura umanistica in generale e altissimi valori morali si manifestavano senza ostentazione delle sue mirabili lezioni come forma e modo di comprendere e spiegare in maniera elevata l’esistenza umana. Il suo dire ne rendeva la natura di uomo di fede profonda e di cultura ampissima. Rimane un esempio incomparabile di impegno civile e di sentita e passionale dedizione all’insegnamento.

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