Mercato San Severino: il sindaco Romano ad Agende 21

Il Sindaco della Città di Mercato S. Severino ed Assessore Provinciale all’Ambiente, Giovanni Romano, partecipa, venerdì 16 e sabato 17 aprile, all’XI assemblea nazionale del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, di cui è Vice Presidente Nazionale per il Sud . L’assemblea, che avrà luogo sabato 17 aprile, dalle ore 11,00 alle ore 13,30, presso il teatro comunale “Naselli” di Comiso (Provincia di Ragusa), ha lo scopo di programmare l’attività dell’Associazione per i mesi a seguire e di procedere al rinnovo dei suoi organismi dirigenti. Dopo il saluto delle Istituzioni locali, l’ordine del giorno prevede la relazione del Presidente e la presentazione del bilancio sociale 2009; presentazione del bilancio consuntivo 2009 e bilancio preventivo 2010; dibattito; votazioni su: bilancio consuntivo 2009; bilancio preventivo 2010; modifica articolo unico del regolamento. Venerdì 16 aprile, Romano presiederà la tavola rotonda dedicata agli “Acquisti verdi della Pubblica Amministrazione: primo incontro interregionale delle reti GPPinfoNET – Progetto LIFE GPPinfoNET – Come gli acquisti pubblici verdi possono contribuire alle strategie regionali per la lotta al cambiamento climatico”, che si terrà presso la pinacoteca comunale di Comiso (Rg).Il convegno prevede gli interventi di: Gianluca Pinotti, Assessore all’Ambiente della Provincia di Cremona, coordinatore del progetto “LIFE+GPPinfoNET”, che relazionerà su “Gli acquisti verdi nella pubblica amministrazione”; Nadia Galluzzo, Rete regionale Liguria; Carlotta Sigismondi, Rete regionale Lombardia; Luisa Mulas, Rete regionale Sardegna e referenti delle regioni Campania, Lazio e Sicilia. “Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, associazione creata nel 2000 senza scopo di lucro – spiega il Sindaco Romano – persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, svolgendo attività nel settore della tutela e della valorizzazione della natura e dell’ambiente. Più specificatamente, l’Associazione ha per scopo la promozione in Italia, ed in particolare nelle aree urbane, del processo di Agenda 21 Locale per rendere sostenibile lo sviluppo, integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara. Il Piano d’Azione dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, Agenda 21, nasce durante la Conferenza su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992. Sintetizza le azioni specifiche e le strategie da realizzare su scala globale, nazionale e locale da parte dei paesi firmatari in ogni area in cui l’attività umana danneggia l’ecosistema. In particolare, indica la necessità di ogni Autorità locale di elaborare una Agenda 21 Locale per la comunità e per favorire uno sviluppo equo e durevole. Nel 2001, circa 6420 processi Agenda 21 Locale erano attivati nel mondo. In questo contesto il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane interviene come attore chiave per sensibilizzare gli stakeholders attraverso azioni d’informazione, di sostegno, di lobbying”. Per il raggiungimento dello scopo sociale, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane si impegna in particolare a: promuovere i principi e la pratica dello sviluppo sostenibile e dell’Agenda 21 Locale; favorire e potenziare lo scambio di informazione sui i temi relativi all’Agenda 21 Locale tra gli enti e operatori coinvolti; monitorare, raccogliere, diffondere e valorizzare studi, ricerche, buone pratiche e, in generale, esperienze positive di sviluppo sostenibile e Agenda 21 Locale; promuovere e facilitare la costituzione di gemellaggi tra Enti che stanno svolgendo processi di Agenda 21 Locale; promuovere e facilitare la candidatura dell’Associazione e dei Soci a progetti e iniziative internazionali e nazionali; collaborare attivamente con l’Unione Europea, il Governo italiano e le altre reti internazionali, nonché con le associazioni di regioni ed enti locali per la promozione reciproca e per concertare, organizzare e realizzare iniziative congiunte; partecipare a convegni nazionali ed internazionali (Conferenze mondiali); partecipare a corsi di formazione (Master); riunire gruppi di lavoro tematici sui processi Agenda 21 Locale; sostenere progetti di sostenibilità locale (patrocinio, finanziamento); creare una rete di partners; tradurre e diffondere i documenti internazionali sullo Sviluppo Sostenibile; diffondere un calendario degli eventi nazionali ed internazionali; organizzare convegni e seminari; diffondere bandi nazionali ed internazionali per buone pratiche di sostenibilità.