Salerno: Politiche, PD in campo con liste competitive, Camusso-De Luca “Lavoro, prioritario”

Salerno: Politiche, PD in campo con liste competitive, Camusso-De Luca “Lavoro, prioritario”
Rita Occidente Lupo
Presso il Polo Nautico, la presentazione dei candidati nei collegi uninominali e plurinominali del Partito Democratico con il capolista alla Camera, on. Piero De Luca e Francesco Boccia, Commissario PD Campania. “La rete di tanti amministratori ha tentato di dar risposte a cittadini: da decenni il Pd s’attesta come forza di Governo più sostenuta nel Salernitano- ha proluso il segretario provinciale Enzo Luciano- proprio grazie a tanti esponenti validi negli Enti locali. La nostra battaglia ha le credenziali per una competizione vincente!”
“Una Campagna elettorale sempre un viaggio con una meta- ha enfatizzato Susanna Camusso, ex segretaria Cgil, capolista al Senato in Campania-. Mai decisivo prima il responso delle urne: quanto stanno dicendo, che la Destra sarà a Governo, non fa i conti col voto civico. I nostri avversari son portatori di proposte d’arretramento per il nostro Paese. In una vita spesa per il lavoro, constato che i governi di Destra hanno peggiorato le condizioni dei lavoratori. Non hanno neanche parole per parlar di lavoro né dei diritti. C’è bisogno d’inclusione, di diritti civili; siamo l’ ultimo Paese europeo per occupazione e le donne nel Mezzogiorno in affanno. Se ciò non cesserà non potremo dirci Paese dei diritti universali perché vorrà dire che una parte sarà sempre esclusa. I loro temi, tanti, ma in antitesi alla nostra angolatura. Parlare d’obbligo scolastico, contrasto alla povertà, ma col piede giusto come per il RdC: non siam contrari, ma che non sia l’unico strumento per uscire dalla povertà. Il lavoro ha tanti problemi: questa Regione ha grande possibilità: troppi giovani costretti ad emigrare.”  “Hanno tentato i nostri avversari d’attaccare il Pnrr- ha rimarcato Piero De Luca-. Si gioca un pezzo decisivo dell’Italia, dell’Europa.  Salerno una delle province più democratiche d’Italia, per il lavoro costante degli amministratori, con forte attenzione al territorio da parte della classe dirigente. Siamo in una campagna elettorale difficile, per cui doveroso spiegare le motivazioni di una scelta sul futuro del Sud. Caro bollette, emergenza sociale, temi sentiti dalla massa, che vive tra tante difficoltà economiche. Per questo con ‘responsabilità’ abbiam provato a tener in piedi un Governo nel pieno delle funzioni, ma altre forze politiche hanno pensato ai propri interessi, mandando a casa Draghi. Ora gli chiedono misure straordinarie! Nella campagna elettorale dobbiamo parlare dei fatti, far capire le azioni messe in campo dal centro Destra, inaccettabili. Abbiam candidato il Ministro Speranza come capolista a Napoli, per come ha gestito l’emergenza sanitaria da Covid 19: noi mettiamo in campo idee diverse. Durante la pandemia le nostre forze politiche han lavorato costantemente per tutelare la gente.
Il Pnrr, piano reale e concreto d’investimenti da oltre 200 miliardi europei con Italia primo Paese destinatario di tali fondi, cosa mai avvenuta. Un Piano con oltre 80 miliardi€ per nostro Paese: eppure le altre forze hanno votato contro. Noi non lo consentiremo di perder tali fondi. Il senso delle istituzioni e l’idea di far politica ci distingue in modo netto. Il tema del lavoro, fondamentale: il Pd vuol esser partito del lavoro. Battaglie forti stiamo portando avanti, come quella sui salari minimi. Lavoratori sotto pagati, con contratti pirata senza diritti, son da tutelare: abbiam il dovere d’assicurare loro retribuzione decorosa: la nostra, battaglia di civiltà! Tagliare le tasse, anche su questo diversità. Ed ancora, il nucleare, investire sulle rinnovabili: dobbiamo andare verso autoproduzione. Diritti sociali, civili, rafforzamento sanità, i nostri temi d’azione.  Quando la Destra al Governo ha creato solo danni . Ed ora marciano contro perfino risorse che potrebbero risollevarci. Ma loro nel programma elettorale non citano mai il Sud! La Lega ne parla solo una volta per l’ autonomia differenziata, che vuol dire spaccare il Paese. Noi vogliamo invece recuperare le distanze, ridurle, affinché i cittadini siano tutti uguali. Difenderemo il Mezzogiorno a denti stretti, continuando le nostre battaglie per il bene comune. Per questo ci auguriamo che i cittadini aprano gli occhi e ci diano il consenso per tutelarli.”