Pagani: dottore Gerardo Torre “Medicina del territorio efficiente per salvare pazienti Covid!”

Pagani: dottore Gerardo Torre “Medicina del territorio efficiente per salvare pazienti Covid!”

Rita Occidente Lupo

Non si spaccia per epidemiologo o infettivologo, ma porta solo con grande fedeltà al giuramento d’Ippocrate, i suoi studi, le sue competenze in camice bianco, al capezzale di quanti lo contattano a raffica nel corso della giornata, stretti dalla fobìa del Covid anche dinanzi ai minimi sintomi influenzali di stagione. O perché purtroppo, la pandemia, non li risparmia, al di là dell’età e della condizione. Eppure nella sua lena, nel cercare di non lasciare alcuno orfano di consulto, il dottore Gerardo Torre rischia la sospensiva dall’Ordine dei Medici, per aver effettuato cure domiciliari, con brillanti risultati. Testimonial in centinaia che, la prossima settimana, scenderanno al suo fianco, allorquando dovrà essere sottoposto al verdetto dell’Ordine dei Medici per la sospensiva.

Ho sempre portato avanti ‘Prevenire, meglio che curare’- commenta- per cui mi muovo in tal senso. I medici di base hanno un ruolo delicatissimo; quello di visitare, assistere i pazienti, non di dettare farmaci telefonicamente. Ogni paziente può richiedere un trattamento farmacologico specifico. Io mi reco a domicilio da quelli che mi contattano: fondamentale, perché in primis si sentono tranquillizzati, effetto placebo, giacché molti sono terrorizzati dalla pandemia e, temendo l’ abbandono, muoiono prima. L’Ospedale non può fronteggiare ogni pandemia: i numeri di questi giorni, dei posti occupati ormai anche in terapia intensiva, lo dimostrano chiaramente! Deve funzionare la medicina del territorio!

Pertanto occorre visitare i pazienti, che non sono dei numeri, ma esseri umani e pertanto vanno trattati con tanto d’attenzione e di sollecitudine! I pazienti Covid li tratto con terapia flebo: le patologie virali si tramutano in batteriologiche, per cui antibiotici e cortisone associato.

Tacciato quasi di essere un no Vax? Errato! Favorevole ai sieri, ma contrario all’imposizione superficiale e dozzinale! Pazienti fragili o con patologie serie debbono vaccinarsi, anche se oncologici, io stesso che li accompagno all’hub per farli sentire sicuri. Ma se con patologie autoimmunitarie, non andrebbero vaccinati. Spetta comunque al medico di base, consigliare l’assistito, dopo oculata valutazione. Lo stesso dicasi per le gravide. Alle mie 66 primavere anagrafiche, che mi hanno visto medico di bordo, spesso in aree a grosso boom epidemiologico, aggiungo esperienza e studi.

Nella situazione difficile che sta vivendo il mondo intero, occorre sinergizzare intenti e confrontarsi per una medicina qualificata, a vantaggio dell’umanità. Purtroppo da circa due anni i miei colleghi hanno disertato con me ogni occasione colloquiale. Eppure occorre continuare a studiare la malattia giacché molti non sanno come gestirsi col Covid. La Tachipirina, per esempio, non va somministrata: impedisce agli anticorpi di veicolare. La terapia che somministro calzata per i singoli casi: inizio con prescrizione d’antinfiammatori a bustine, poi aspirina, Antibiotico, Zitromicina e Cardioaspirina, copertura antibatterica, Zitromax. Ma alcuni hanno bisogno solo d’antinfiammatori giacché occorre sconfiggere il virus. I cortisonici,  li adotto quando dopo una settimana la malattia diventa più aggressiva ed anche l’Eparina. Le flebo con fisiologica, Tazopenil, Solvesan, Tatiomil entrano in azione quando la situazione inizia a complicarsi.

Oggi i pazienti guariti, tra i quali il Sindaco di Pagani, Lello De Prisco, non cessano di mostrarmi gratitudine. Non comprendo le accuse che mi sono state mosse da parte dell’Ordine dei Medici! Soltanto per una visione diversa nella gestione pandemica e per aver incarnato il ruolo della Medicina di Base in emergenza? Anche le accuse di terapie adottate, contrarie a quelle dettate dall’alto dai Protocolli ministeriali avrebbe messo in difficoltà i colleghi? Assurdo!! Non ho mai mosso i miei passi inseguendo notorietà e volendo attirare attenzione da Bastian contrario!! Ho fatto e continuo a svolgere una missione che ho scelto con amore per aiutare a star bene la gente e finora, i  massicci risultati, tangibili! Sento spesso una mano dall’Alto che mi guida al capezzale degl’infermi. Saranno proprio un migliaio visitato da me, guarito dal Covid, a dare voce alle mie istanze, costituendo senza dubbio per l’Ordine dei Medici, motivo di seria riflessione per un verdetto sul mio operato!!”