Eboli: Cooperativa Nuova Ises, Presidente Tullio Gaeta, lettera aperta a Ministro della Salute dott. Roberto Speranza

 A PENSAR MALE SI FA PECCATO MA CI SI AZZECCA

 Illustre Signor Ministro dott. Roberto Speranza,

Le parlo a nome dei degenti e dei soci lavoratori della Cooperativa Nuova Ises di Eboli che forse conoscerà indirettamente tramite il Deputato Onorevole Avvocato Federico Conte, eletto in questo Collegio elettorale ed anche Suo Compagno di partito in LeU.

L’Onorevole Avvocato Federico Conte, che Le ha fatto da “cicerone” nel Suo tour ad Eboli allorquando ha visitato una analoga struttura di riabilitazione di cui il citato Onorevole Avvocato è stato legale in contenzioni contro la nostra Cooperativa.

L’Onorevole Avvocato Federico Conte, collega di partito in LeU dell’Onorevole Nicola Stumpo, che alcuni mesi fa ci attenzionò con una legittima “interrogazione parlamentare a risposta scritta” (la nr. 4-09620 del 23.06.2021), nonostante lo stesso, calabrese di origine, è risultato addentro le nostre vicende locali benché lontano dal suo territorio di interesse elettorale.

Alla “interrogazione parlamentare” rispondemmo con una lettera aperta l’11 luglio c.a. con la quale invitammo anche l’Onorevole Avvocato Federico Conte a recarsi in visita presso la nostra struttura per esporgli le nostre problematiche in materia di diritto e tutela del lavoro e dei degenti ma, ad oggi, non abbiamo ricevuto risposta neppure per una “non visita”.

Apprendiamo da organi di stampa locali che Lei sarà in visita a Salerno nei primi giorni di settembre, impegnato proprio con l’Onorevole Avvocato Federico Conte e, quale migliore occasione per invitarLa a visitare la nostra struttura ed ascoltare dalla Sua viva voce quello che potrebbe essere il Suo interessamento al fine di risolvere l’annosa vicenda che riguarda la “Cooperativa Nuova Ises di Eboli”.

Restiamo fiduciosi in attesa di un Suo cenno di assenso all’invito.

Signor Ministro Roberto Speranza, noi Le chiediamo solo di intervenire per far rispettare la Legge, quella stessa a cui Lei fa spesso riferimento.

L’Ottemperanza di una Sentenza del TAR di Salerno (nr. 1803 del 21.10.2019) che obbliga l’Asl ad attribuire l’accreditamento alla nostra Cooperativa che attende da anni una risoluzione legittima e definitiva di quanto spettante per Legge.

Anni di lavoro e sacrificio di operatori e degenti. Lavoratori che operano senza percepire da tempo le indennità e si sacrificano al solo scopo di tutelare i degenti ed il proprio diritto al lavoro.

L’Ordinanza del TAR di Salerno, la nr. 815/2020 del 13.05.2021 che Le alleghiamo, dispone la nomina del Commissario ad acta nella figura del Suo Direttore Generale della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Suo Ministero della Salute, nella persona del dott. Andrea Urbani, nei confronti del quale si è provveduto a notificare l’Ordinanza de quo il 13 maggio 2021.

Lo stesso TAR ha disposto che il nominato Commissario ad acta, nella persona del dott. Andrea Urbani, avrebbe dovuto inderogabilmente, entro 90 gg. (novanta giorni) dalla notifica dell’Ordinanza in argomento (che vorremmo nuovamente e sommessamente ricordarLe che è avvenuta in data 13 maggio 2021), concludere l’iter di accreditamento in esecuzione della Sentenza dello stesso TAR nr. 1803 del 21 ottobre 2019.

Sempre sommessamente, vorremmo notiziarLa che sono trascorsi ben 107 gg. dalla notifica dell’Ordinanza del TAR suddetta al dott.  Andrea Urbani e ad oggi, nonostante i nostri vari solleciti a mezzo PEC all’Ufficio del Suo Ministero diretto dal nominato Commissario ad acta (l’ultima PEC è del 24 agosto c.a.), non abbiamo finora avuto nessun riscontro.

Signor Ministro dott. Roberto Speranza, la Città di Eboli sta vivendo un nuovo periodo di campagna elettorale per cui il clima è abbastanza acceso ed i contendenti avranno pure i loro interessi ma a noi urge tutelare i degenti ed i posti di lavori e non ci interessa partecipare a dispute e giochetti politici.

Per cui, “A PENSAR MALE SI FA PECCATO MA CI SI AZZECCA”, non vorremo che i nostri legittimi diritti venissero “sospesi” in attesa delle elezioni comunali, ed anche oltre, e non vorremmo proprio pensare che ciò sia passato in mente a qualcuno che briga con intenti di “monopolio”.

Pertanto restiamo in attesa di un Suo interessamento doveroso e legittimo in quanto Lei è il Ministro della Salute di TUTTI i Centri di Riabilitazione e non solo di alcuni.

Il Presidente della Cooperativa Nuova Ises

(dott. Tullio Gaeta)