Salerno: Cirielli, “La Vela di Bofill?Progetto avveniristico”

Quello che non ti aspetti: a sorpresa al Presidente della Provincia di Salerno la Vela, l’albergo di 80 metri di piazza della Concordia, piace. “E’ un bel progetto, avveniristico”, ha dichiarato Edmondo Cirielli, nella lunga video intervista rilasciata al nostro infoblog Noveladisalerno.it. Il grande oppositore del Crescent (“un enorme casermone che distrugge tutta un’area”) apre uno spiraglio al progetto realizzato da Bofill, fino al punto da ipotizzare, una volta approvato il Ptcp, (“tra un mese dovremmo farcela ad approvarlo”), un’azione in deroga ai limiti di altezza fissati dal Piano territoriale di coordinamento provinciale in 15 metri: “Valuteremo, perché è un progetto di valenza straordinaria”. Quei limiti che, ironia del destino, bloccherebbero il Crescent, che Cirielli continua a ritenere “brutto ed invadente”. “Una volta approvato il Ptcp avvieremo una nostra azione legale autonoma per impedirne la realizzazione del Crescent”, assicura Cirielli. Nella video intervista di oltre 10 minuti il presidente ha anche spiegato il perché, grazie ai poteri che gli conferisce la legge regionale n° 10 del 23/02/82 di stoppare opere pubbliche e private che possono recare pregiudizio alla conservazione delle bellezze naturali ed ambientali, non abbia esercitato tale facoltà: “Sarebbe apparso come un abuso di potere – ha detto a NoVeladisalerno.it – aspettiamo, ripeto, che venga approvato il Ptcp per agire”. Sulla vicenda relativa ai residenti di via Leucosia, il lato oscuro del fronte Mare, il presidente si è impegnato a verificare, con l’assessore Romano, che fine abbiano fatto quegli 11 milioni di euro girati dalla Provincia, presieduta allora da Villani, al Comune nel lontano 2007. Quelli, per la cronaca, che dovevano servire a porre rimedio al problema della protezione di quel tratto di litorale. Soldi risultanti nei residui  attivi del bilancio comunale 2008 (cod. 4044572 num. 4572 denominazione 4 04  trasferimenti dalla Provincia di Salerno anno 2007), ma non in quelli del 2010. “Verificheremo con scrupolo, il Comune deve renderci conto di come ha speso quei soldi”. Duro infine l’affondo del presidente Cirielli al tanto reclamizzato Modello Salerno: “Si tratta solo di un modello mediatico – ha chiuso così l’intervista al NoVeladisalerno.it – non c’è una vera idea di sviluppo della città”.