Sala Consilina: Codacons, analisi su depuratore, anomalie in alcuni parametri, chiesto intervento ARPAC

Già in una seduta del Consiglio Comunale del 22 ottobre del 2015 era stata discussa la questione del funzionamento dei depuratori delle acque reflue a Sala Consilina. La seduta, richiesta dalla minoranza in forma monotematica, portava le forze di opposizione a considerare una richiesta di rescissione del contratto, stipulato con l’attuale gestore del servizio idrico integrato in seguito alla cessione del servizio nel dicembre del 2011.

Dalle analisi eseguite, su sollecitazione di alcuni cittadini, sul depuratore in località Marrone nel gennaio u.s., i cui esiti sono riportati in sintesi, è risultato che le acque in uscita da tale depuratore presentano alcuni parametri non rientranti nei limiti consentiti. A seguito di tali risultanze, la Sede Codacons Vallo di Diano ha chiesto all’ A.R.P.A. CAMPANIA una verifica, a tutela della salute pubblica, del corretto funzionamento del depuratore ubicato in Via Marrone e di tutti i depuratori presenti sul territorio del Comune di Sala Consilina.

L’associazione invierà questo stesso comuncato a tutti i membri del Consiglio Comunale e terrà la cittadinanza debitamente informata circa le risultanze dell’intervento richiesto all’ARPAC.

 

Prof. Roberto De Luca

Responsabile sede Codacons del Vallo di Diano