Castellabate: sen.Iannone “Per Strianese occuparsi dei problemi territoriali è da gente senza scrupoli”

Il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, replica al Presidente della Provincia di Salerno: “Il Presidente Strianese si preoccupi di mettere in sicurezza il ponte in Corso Beato Simeone a Castellabate invece di lanciarsi in offese che peraltro, visto il pulpito, sono accettate come se fossero medaglie. Recepire le preoccupazioni di Cittadini ed Amministratori locali dovrebbe essere un dovere per tutti. Se al Presidente della Provincia sembra normale che una struttura viaria conosca quel fenomeno di quiescenza che viene documentato da foto allora va tutto bene Madama la Marchesa: da 2 anni il Comune di Castellabate sollecita una soluzione alla Provincia ma il ponte è li che aspetta l’intervento e non le soluzioni teoriche delle delibere che dormono e delle  procedure lumaca. Se Strianese ,che appartiene al PD che ha distrutto le Province con la Legge Delrio, non è nella capacità di risolvere allora si rassegni alla sua condizione di inutilità politica e si dimetta. Fossi stato in Strianese quale appartenente  al PD mi sarei vergognato di candidarmi ad una  carica di un Ente che volevano abolire finendo solo per lasciarlo moribondo. Ricordo quando da Presidente della Provincia lanciavo l’allarme e i signori del PD facevano i professori della buona Amministrazione: con Canfora e Strianese abbiamo visto poi che Lazzaro ha continuato a non alzarsi e a non camminare, anzi Lazzaro è andato in decomposizione. Ciò detto e al netto di persone senza scrupoli che strumentalizzano e di virtuosi certosini della morale autoriconosciuta, ho inteso raccogliere le preoccupazioni del Vice Sindaco di Castellabate, Luisa Maiuri, alla quale interessa unicamente che il problema venga risolto perché le sciagure vanno scongiurate e non piante. La Dottoressa Maiuri non è iscritta al club numeroso degli Amministratori che fanno la buona di Dio e per questo anche lei merita le medaglie che dispensa Strianese e i suoi sodali locali più interessati alle pustecche di Partito che alle sorti del territorio”.