Clima ammalato: la sedicenne Greta trascina migliaia di giovani a difesa del Pianeta

Giuseppe Lembo

Riprendendo la protesta della giovane studentessa svedese GRETA THUNBERG, in sciopero da 27 settimane, ieri giornata di protesta, dalla dimensione planetaria. Giovani di 98 Paesi del Mondo, uniti a 12 mila tra scienziati e ricercatori, in una protesta globale, per difendere il Futuro, sempre più negato, per un’emergenza climatica catastroficamente distruttiva per la TERRA e per l’UOMO che la abita.

Un’emergenza climatica che, se non fermata in tempo, distruggendo l’ambiente, negherà la VITA dell’UOMO sulla Terra, cancellandone l’UMANITÀ D’INSIEME.

Il Mondo giovane, planetariamente insieme sulle tante piazze del Mondo, ITALIA attivamente compresa, alza forte la voce ed a ragione, per difendere il DIRITTO DI FUTURO, tristemente minacciato e negato dal CLIMA AMMALATO, per colpa di un’UMANITÀ indifferente ai DIRITTI del proprio vivere la loro VITA sulla Terra, negato dai Padri che, vivendo egoisticamente in una disumana dimensione del tutto per se’, facendo un male da morire all’UOMO ed alla TERRA, hanno avvelenato il clima, rendendolo gravemente ammalato e … dal FUTURO NEGATO.

La giornata di mobilitazione planetaria, deve richiamare l’attenzione di tutti Noi UOMINI della Terra che, senza essere più oltre indifferenti, sordi e ciechi, dobbiamo responsabilmente fare la nostra parte e da “PROTAGONISTI DI FUTURO, non avvelenare e sporcare più oltre il Mondo, garantendo il diritto alla vita anche per quelli che verranno e che sono parte di noi e di un’umanità planetaria che deve continuare a vivere sulla terra respirando aria pulita e mangiando cibo sano della buona madre terra.foto meteoweb.eu