Salerno: il Ministro Brunetta “La caduta del Muro di Berlino, la fine della Seconda Guerra Mondiale”

Maria Cristina Folino

Si conclude a Salerno, nella Sala Giunta della Sede della Provincia, un impegno già preso a Maiori da parte del Ministro Brunetta.Ore 17,30 : tutti gli Assessori della Provincia prendono posto, da Meola a Feola, da Bellacosa a Sica, e poi Squillante, Romano, Carpentieri, Andria; tutti seduti intorno al tavolo dove il Ministro firmerà con l’ On. Cirielli un importante Protocollo d’Intesa, che  è la messa in atto delle promesse fatte in campagna elettorale da Brunetta. Poi entra lui, il Ministro: prende posto a sua volta e, con voce fiera, espone quella che è la realizzazione di un colossale progetto tecnico-scientifico, che ha coinvolto numerosi Professori dell’Università di Salerno, Enti e dirigenti di aziende. Il Ministero, per mettere in pratica una nuova concezione della Pubblica Amministrazione, più trasparente, rapida, effettiva e senza sprechi economici, ha predisposto, in collaborazione con le sigle sindacali e con la Regione Campania, un sistema chiamato “PEC”(Posta Elettronica Certificata) che offrirà una collaborazione telematica ai cittadini per sbrigare attività burocratiche on-line. In pratica, da casa, dal posto di lavoro o da qualunque postazione Internet sarà possibile, con un semplice click, rinnovare la carta d’identità, o accedere a moduli e certificati firmati ed autenticati on-line. Ad affiancare questa geniale trovata ci sarà la “Linea Amica”, punto forte del progetto: un contact center che consentirà di monitorare il livello di soddisfazione dei cittadini giorno per giorno (anziché ogni 5 anni).“Inoltre – dice il Ministro – la riforma del Decreto 150 stabilisce che qualunque funzionario della Pubblica Amministrazione, per essere assunto, dovrà prestare giuramento e sarà regolato da una carta dei doveri; i funzionari avranno così l’obbligo alla gentilezza” per eliminare il rapporto negativo instauratosi tra le Amministrazioni e i loro fruitori. Perché “cambiare si deve e si può”, e, secondo il Ministro, definitosi “terrone per scelta e di adozione” la sfida che partirà dal nostro “Sud Longobardo”, cioè ricco di storia, può essere di modello per tutta l’Italia.La prossima Provincia cui toccherà subire questa radicale trasformazione sarà Napoli.Nel suo <<amato Sud>>, Brunetta continuerà ad incentivare lo sviluppo e la tecnica. “Il crollo del muro di Berlino ha segnato uno spartiacque, ha sentenziato la fine della Seconda Guerra Mondiale. Da quell’evento è iniziata un’altra storia che ha visto l’Europa come protagonista, divisa dalla Cortina di Ferro”. Questo aggiunge a margine della proiezione di un video sulla caduta del muro di Berlino,  per celebrare il ventennale dell’evento di libertà. “ Bene ha fatto il nostro Parlamento- conclude Brunetta- a decretare una legge per istituire la Giornata della Libertà. Stiamo costruendo l’Europa, grande sogno di tutti gli europei che sognano la libertà. Tutti coloro che lottano per la libertà sono nostri fratelli, dal Tibet all’Iran. Da un male, il muro, il bene il nostro futuro, la libertà. La libertà è come l’aria indispensabile per la vita”. Alla Proiezione, organizzata da “Giovane Italia” e dal coordinatore Giovanni Torre, era presente una delegazione della Provincia del Main Traunus Kreis, vicino Francoforte.

 

 

 

 

 

 
 

 

 
 

 

 

  

 
 
 

 

 
 
 

 

 

 

 

 

Un pensiero su “Salerno: il Ministro Brunetta “La caduta del Muro di Berlino, la fine della Seconda Guerra Mondiale”

  1. Venire a Salerno a spacciare come “geniale idea” quello che è un processo di innovazione tecnico/normativa che, a mezzo di varie fasi, coinvolge la nostra pubblica amministrazione da ormai più di 10 anni è un atteggiamento che a voler essere teneri si può solo definire scorretto, demagogico e populistico.
    Da buon esponente del centro destra il ministro Brunetta, con il benestare di Cirielli che tanto ha promesso in campagna elettorale ma che fino ad ora ben poco ha fatto (litigi e pastette a parte) , gioca sulla latenza informativa dei cittadini sicuramente poco informati che normalmente non sanno che la famosa Posta Elettronica Certificata non ha assolutamente nulla a che vedere con le richieste che il cittadino potrà inoltrare agli enti ma tutt’al più tra le comunicazioni (solo alcune) tra gli enti nazionali e periferici e in rari casi tra amministrazioni pubbliche e cittadini. Infatti il geniale Ministro saprà, visto il ruolo che ricopre che, some previsto il “Codice dell’amministrazione digitale. (dls n.° 8 – 28/10/1997 – Primo Governo Prodi) gli unici mezzi abilitati al riconoscimento dei cittadini tramite internet sono la Carta di Identità Elettronica e la Carta dei Servizi della quale, fino a questo momento, non si ha quasi nessuna notizia tranne che per alcuni comuni virtuosi (tra questi Salerno) che hanno privatamente attivato delle infrastrutture indipendenti spesso con un impegno economico rilevante chiaramente non coperto dalle sovvenzioni ministeriali che invece, soprattutto durante i governi Berlusconi al massimo hanno prorogato a botte di leggi e leggine le tempistiche inizialmente prestabilite. Ultimo slittamento in termini di attuazione del sistema citato al 31/12/2009, con il cosiddetto decreto “mille proroghe” … chi scommette che a gennaio il “””laborioso””” governo se uscirà con una ennesima proroga?

    Da cittadino credo che questi bizzarri personaggi, piuttosto che venire a spacciare per oro colato quello che è uno sforzo ancora poco concretizzato che coinvolge molti apparati dello stato ma non sono assolutamente collegati al proprio operato, farebbero meglio a lavorare di più (visto che sono anche così attenti alla produttività magari garantendo fondi e scrivendo leggi che possano accelerare questi processi … ma in questa Italia, ormai si sa, l’importante è apparire e in campagna elettorale lo è ancora di più!!
    Chiaramente complimenti anche a voi di DentroSalerno.it che contribuite a contrabbandare queste baggianate … piuttosto che lustrare le scarpe a Cirielli & Co, visto che pretendete di essere voce autorevole dell’informazione online locale, qualcuno dei vostri sedicenti giornalisti ha provveduto a fare a Brunetta qualche domanda ben circostanziata in merito alla questione, magari rammentandogli le “””casuali””” inesattezze pubblicizzate informandosi sull’argomento trattato prima di andare a sedersi in provincia?! Ho come l’impressione che vi siete limitati a pubblicare un melenso comunicato stampa … e a divenire l’ormai ennesimo megafono del potentato di turno, mettetevi in fila!

    Pubblicate se potete.

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