Nocera Inferiore: Liceo “A.Galizia” alternanza Scuola-Lavoro “La comunicazione: dalla carta stampata, al web”

Comunicare, al giorno d’oggi, non è mai stato così facile, basta un click per iniziare una comunicazione sul web. Prima, comunicare non era così semplice, mentre oggi c’è internet, prima c’erano la televisione e il giornale, che col tempo hanno perso la loro efficacia. Comunicazione vuol dire ‘mettere in comune’. E’ la trasmissione di informazioni da un emittente a un ricevente. Comunicare è utile per conservare e rafforzare i valori della società. Vi sono vari mezzi che l’uomo ha ideato, per comunicare: il giornale, la televisione e il web. Il giornale, nasce nel ‘700, in Inghilterra, si sviluppa in seguito nel resto dell’Europa e del mondo. Il giornale è un modello informativo, che veniva stampato in forma cartacea e letto dalla popolazione ricca, ossia nobili e borghesi. Era costituito da notizie di settori diversi, quali le notizie di cronaca, di economia, di politica interna ed estera e di cultura. Per mezzo della stampa, la procedura che permette la raffigurazione di scritti ed immagini, si riuscivano a produrre molte copie di esso. La nascita della stampa risale alla metà del 1400 con Johannes Gutemberg, che si attenne ai modelli correnti anche per la forma delle lettere, che poi continua ad essere usata ancora oggi. Le prime tipografie selezionavano i manoscritti, da stampare, ed apportavano le opportune modifiche al testo, determinavano la tiratura delle copie e, infine, vendevano i lavori organizzandone la distribuzione. Il giornale è una testimonianza preziosa del tempo in ci viviamo. Il termine giornale deriva da ‘giorno’, e indica l’originaria frequenza giornaliera di pubblicazione. E’ costituito da fogli non rilegati tra di loro ed è costituito da fogli non patinati, a differenza della rivista. Ogni articolo di giornale ha un suo autore, per lo più un giornalista, il quale si indirizza verso uno specifico argomento e lavora alla sezione del giornale che si occupa di quel tema. L’articolo di giornale è composto da occhiello, una frase opzionale della lunghezza di una riga, posta al di sopra del titolo di un articolo di giornale, il carattere tipografico utilizzato ha un corpo inferiore a quello del titolo sottostante, dal titolo, che è l’essenza della notizia, è un micro-testo che ha la funzione di presentare al lettore i contenuti fondamentali di un fatto, dal sommario, che serve a dare qualche chiarimento in più sulla notizia della fornisce un piccolo riassunto, dall’attacco, poche righe o poche parole che determinano l’efficacia di un articolo, dall’argomentazione, che rappresenta il completamento dell’operazione di produzione dell’attività giornalistica, dalla conclusione, che conclude la notizia, ma può aprire nuove riflessioni. Il giornale è pubblicato costantemente nel tempo, ad intervalli irregolari o regolari. Ad intervalli regolari può essere un quotidiano, che esce ogni giorno e tratta i temi politici, sportivi, economici e di attualità, tri settimanale, che esce tre volte a settimana in giorni prestabiliti, tale modalità è usata da alcuni giornali locali, bisettimanale, che esce due volte a settimana in giorni prestabiliti, un esempio sono i giornali di annunci economici o di notizie locali, settimanale, che esce in un giorno prestabilito della settimana, ad esempio i rotocalchi, le riviste di informazione televisiva, i magazine d’attualità, quattordicinale, che esce ogni due settimane, bimensile, esce due volte al mese, ad esempio i magazine d’informazione, mensile, che esce nei primi giorni del mese, ad esempio riviste di approfondimento di argomenti professionali, bimestrale e trimestrale, in uscita nei primi giorni di ogni bimestre o trimestre, ad esempio riviste e pubblicazioni di tipo scientifico e culturale, e infine, annuale, ad esempio le pubblicazioni di statistiche. Esistono diversi tipi di articolo, in funzione del contenuto, dell’autore, della posizione nella pagina e della sezione del giornale alla quale il “pezzo” è destinato. Generalmente si distinguono in articolo di fondo, l’articolo di apertura della prima pagina, l’editoriale, che presenta il punto di vista della direzione su un tema d’attualità, la cronaca, in cui si espone un fatto così come si è svolto, può essere di cronaca nera, gialla, rosa, cittadina e scolastica, l’intervista, che presenta le risposte di una personalità, politica, artistica, sportiva, alle domande del giornalista, l’inchiesta, che si fonda su ricerche, testimonianze e analisi di un fenomeno o di un evento; la recensione critica, che esprime il punto di vista del giornalista su un’opera letteraria o musicale, un film o uno spettacolo. Tra i giornali più conosciuti vi sono La Repubblica, Il Giornale, Il corriere della sera, Libero e La Gazzetta dello Sport. Col tempo la comunicazione si evolse e nacque la televisione alla fine del XIX secolo e pian piano si diffonde in tutto il mondo. E’ un mezzo di diffusione di contenuti visivi e sonori, trasmessi spesso in diretta in tutto il mondo. E’ un mezzo di comunicazione di massa tra i più diffusi, utilizzati e discussi del mondo. La semplicità dell’uso la rende una fonte di informazione di svago, grazie ai numerosi spettacoli che trasmette. L’evoluzione della televisione ha seguito tre fasi principali, la fase della scarsità, che va dagli anni quaranta ai settanta, dove le frequenze e i canali sono scarsi, la fase intermedia, che va dagli anni settanta ai novanta, le frequenze e i canali aumentano e le tipologie di funzione cambiano e si sviluppa la televisione satellitare, e infine, la fase dell’abbondanza, che va dagli anni novanta in poi in cui le frequenze aumentano e i numeri di canali diventa illimitato. I contenuti che diffonde possono essere una ripresa della realtà o una creazione artificiale. Possono essere riprodotti e trasmessi ai tele visitatori. La produzione visiva e sonora viene chiamata programma televisivo. I contenuti visivi sono immagini in movimento di forma rettangolare, all’inizio erano in bianco e nero, poi gradualmente, ma a partire dal 1954 negli Stati Uniti, sono diventati a colori.  I contenuti sonori possono essere modificati dall’utente che attraverso il telecomando sceglie quale audio soddisfi le sue esigenze. Tale funzione permette all’utente con un film di selezionare la lingua originale o quella doppiata in altre lingue. I generi delle trasmissioni della televisione sono il telegiornale, i talk show, i reality show, i talent show, i telequiz, le televendite, i film, le serie televisive, i documentari, e le soap opera. La televisione può essere in forma analogica e digitale. L’editore decide quali programmi televisivi fornire agli utenti e a quale ore, per cui l’utente non può interagire con la televisione, ma può solo scegliere quale trasmissione vedere tra quelle disponibili. La televisione fa progressi con la televisione on demand, in cui è l’utente a scegliere il programma televisivo, da un archivio, e l’orario in cui vederlo. In seguito alla televisione, nasce internet nel 1969.Internet è la più grande rete mondiale e collega diversi computer interconnessi. Oggi siamo perennemente connessi dappertutto. Internet è un’innovazione tecnica, infatti si impegna a connettere le persone tra di loro. Esso è nato come mezzo di difesa americano, per mantenere la comunicazione in caso di guerra ed è stata messa a disposizione nel mondo civile per collegare i centri universitari e l’utenza casalinga tra di loro. Internet oggi è visto come una rete di enorme complessità, affiancata a collegamenti di vario tipo, come ad esempio i ponti radio, il doppino telefonico, collegamenti satellitari, cavi coassiali, raggi laser, etc. Oggi, infatti, Internet è diventato così importante perché è considerato uno dei più grandi mezzi di comunicazione. La comunicazione che entra nelle case, negli uffici e sui telefonini di tutti in modo immediato e diretto fornisce risorse per una maggiore informazione. Spesso oggi è impossibile comunicare perché l’altro è insensibile ed incapace o impossibile da raggiungere. Esso mette in comunicazione un essere umano con un altro attraverso un computer facendo si che l’informazione sia portata da una parte all’altra del globo. Internet è la rete delle reti e la sua struttura è non è uniforme. Tutti e tre i mezzi citati ci consento di ricevere informazioni, ci consento di comunicare. I processi di comunicazione sono cambiati moltissimo nel tempo fino a oggi, chissà se in futuro potremmo avere altri progressi.    

Arcangela Carpentiere, Annamaria Pepe, Annarita Rossi. 3A/E