Salerno: all’Augusteo “Bella contro Bestia”

 Qualche anno fa alcuni giovani artisti iniziarono a proporre a teatro le fiabe musicali. Oggi gli stessi sono diventati un punto di riferimento per qualità, impegno e professionalità, tant’è che i loro spettacoli a Salerno registrano sempre il tutto esaurito e lontano dai confini campani l’applauso è forte, la critica positiva. È l’energia della Compagnia dell’Arte che nel tourbillon delle feste strizza l’occhio ad un Natale da favola con un classico dei suoi family show. Accadrà domani, martedì 27 e mercoledì 28, al Teatro Augusteo di Salerno con lo storia di “Bella conto Bestia”. Lo spettacolo, che rientra tra gli appuntamenti organizzati dal Comune di Salerno in occasione delle Luci d’Artista, si propone con quattro performance, alle 17 ed alle 20.30, tutte ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. «Questa è una scelta voluta e fortemente condivisa – spiega l’assessore all’annona Dario Loffredo – anche perché Salerno deve connotarsi sempre più come una città a misura di famiglia e di bambino. In considerazione della vicinanza del Teatro Augusteo con la Villa Comunale, da tempo scenario de “Il Giardino Incantato” e di tutti i personaggi delle più belle storie, da quest’anno abbiamo deciso di affiancare anche il family show, così da consentire a piccoli e grandi di vivere in pieno la magia delle feste con spettacoli a loro dedicati. Questo è solo un anno zero, faremo sempre di più e meglio perché, come ripeto spesso, dove i bimbi sorridono le città crescono». Tratto dalla famosa fiaba europea di Madame Villeneuve, diffusasi in molteplici varianti, Bella contro Bestia narra come la devozione di una donna liberò un principe mutato in bestia da un incantesimo. Chi avrebbe mai potuto amare una bestia!” Così si conclude il prologo di una delle storie più intense di sempre, che racchiude un messaggio meraviglioso, di un’importanza enorme: andare oltre le apparenze. Questo il grande sforzo di Belle che, superando i propri limiti, impara come sia possibile andare oltre anche quelli estetici della “Bestia”, scoprendo il suo mondo interiore di una bellezza e profondità unici. Vincerà l’amore che unisce i “diversi” (o apparentemente tali), quell’amore incondizionato al quale si dà senza nulla chiedere in cambio, l’amore che rendere tutti migliori. In scena, sotto la guida del regista nonché direttore artistico Antonello Ronga, 11 attori e 10 ballerini del Professional Ballet di Pina Testa (coreografie di Simona Dipierri). Le scenografie sono curate dalla Bottega San Lazzaro, i costumi da Rosaria Casaburi.