Sanza: presentato il libro su “padre Angelo da Maiori”

“Padre Angelo da Maiori, una gloria dimenticata”: è il titolo del libro, recentemente presentato a Sanza, scritto, al termine di una lunga ricerca, da Luciano Eboli, originario e residente nella cittadina definita porta d’ingresso meridionale del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ma valdianese di adozione in quanto per oltre quaranta anni ha esercitato la professione di medico all’ospedale di Polla. L’opera sarà presentata a “Letto alla Radio”, la rubrica dedicata ai libri, curata da Annavelia Salerno, in onda lunedì, 12 gennaio su Radio Alfa, alle 18.45, e in streaming su www.radioalfa.fm. Il libro parla della figura di Padre Angelo da Maiori, morto nel 1737, appartenente all’Ordine dei Frati Minori, per il quale è in corso un processo di beatificazione: Padre Angelo ha vissuto buona parte della sua vita proprio a Sanza, lasciando il segno nella comunità per l’importante opera di evangelizzazione svolta in quegli anni nella vita sociale di Sanza e dell’intera diocesi di Teggiano-Policastro. L’intenzione dell’autore, che ha condotto una notevole ricerca sulla vita del Beato spinto dalla passione per la scrittura ma soprattutto dalla volontà di ripescare dall’oblio la figura di un personaggio di grande importanza, è quella di farlo conoscere soprattutto alle giovani generazioni, per far comprendere loro prima di tutto il messaggio di pace lasciato dal frate. Un messaggio ripreso anche dal vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, mons. Angelo Spinillo, che firma l’autorevole prefazione al libro. Il lavoro di Luciano Eboli, tuttavia, non è affatto vano: in occasione della presentazione del libro, avvenuta nei giorni scorsi nella splendida cornice della chiesa di San Francesco, a Sanza, alla presenza, tra gli altri, di Sua Ecc. Mons. Bruno Schettino, arcivescovo di Capua, è emersa la volontà comune di riprendere il Processo di Beatificazione, che si interruppe per motivi sconosciuti più di un secolo fa, e per riportare quindi alla gloria un Servo di Dio che con la sua opera è stimolo ed esempio imprescindibile di comportamento per la popolazione che nella storia orale non ne ha mai smarrito il ricordo.