Cava de’ Tirreni: “Io non rischio” in piazza

Presentata questa mattina, martedì 11 ottobre, a Palazzo di Città, la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile “Io non rischio”, che si realizza sabato 15 e domenica 16 ottobre 2016, in piazza Vittorio Emanuele III (Piazza Duomo), con i volontari del Gruppo Comunale. Ai cittadini sarà consegnato materiale informativo sul comportamento da tenere in caso di alluvione, ma i volontari risponderanno alle domande su cosa ciascuno di noi può fare nel campo della prevenzione e della riduzione dei rischi idrogeologici. Alla presentazione della campagna sulle buone pratiche, hanno partecipato il Sindaco Vincenzo Servalli, l’ingegnere Gianluigi Accarino, funzionario del servizio Protezione Civile, il Ten. Col. Giuseppe Ferrara, Resp. Protezione Civile Cava de’ Tirreni, il Coordinatore del Gruppo Volontari Comunale di Protezione Civile, Francesco Loffredo e gli alunni e docenti dell’I.I.S. “Gaetano Filangieri”. “E’ un’iniziativa molto importante – dichiara il Sindaco Vincenzo Servalli – soprattutto, per i nostri territori che sono abbastanza fragili dal punto di vista idrogeologico. La Protezione Civile non è solo interventi ma anche prevenzione attraverso la corretta informazione. Sabato e domenica prossimi, in piazza come in altre 700 città, i nostri volontari distribuiranno un vademecum su come comportarsi in caso di calamità naturali ed invito tutti i cittadini di essere parte attiva con un semplice gesto, informarsi”.“Io non rischio” è una campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ReluisRete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. “Il nostro obiettivo – dichiara il Ten. Col. Giuseppe Ferrara – è quello di fare informazione a 360 gradi, di arrivare nelle case di tutti e mi fa piacere avere con noi le scuole, proprio perché faremo campagna di informazione anche con gli studenti. Con la protezione civile abbiamo già fatto un buon lavoro, individuando le aree di attesa su tutto il territorio comunale dove i cittadini possono recarsi e stare in sicurezza in caso di eventi calamitosi, presto sarà attivata anche una apposita app da scaricare sul telefonino che sarà il filo diretto con i cittadini”.