Napoli: Leguminosa, protagonisti la terra e i suoi frutti

Alberto De Rogatis

Si è conclusa ieri l’edizione 2016 di Leguminosa, tenutasi quest’anno in Piazza Dante a Napoli. Sessanta aziende espositrici ed una grande affluenza di un pubblico appassionato e curioso, specialmente durante il weekend. Fagioli, cicerchie, ceci, lenticchie, fave, piselli, lupini e quanto altro, in tutte le loro forme e colori, coltivati in Campania ma anche in altre regioni quali Lazio, Basilicata, Abruzzo e Puglia, questi gli assoluti protagonisti dell’evento promosso da Slow Food Campania. In visita agli stand anche il sindaco Luigi de Magistris.“In questi giorni abbiamo avuto conferma – spiega Pasqualina Gambino dell’azienda biologica Sole di Cajani – che specialmente nelle grandi città come è appunto Napoli, la gente manifesta un grande interesse verso prodotti semplici della terra, quali i legumi, ma nel contempo indispensabili nella preparazione di molti piatti della tradizione.” Raffaele Grasso, dell’omonima azienda a conduzione familiare di Flumeri, sottolinea come la propria produzione di qualità trovi da sempre ottimi riscontri presso una clientela proveniente da realtà metropolitane quali Roma e la stessa Napoli, dove evidentemente il ritorno ai sapori di una volta costituisce per le persone un toccasana contro lo stress di una quotidianità sempre più caotica.  Leguminosa ha evidenziato la qualità e la professionalità di tante piccole e medie realtà agricole, dai fagioli e ceci di Angelo Ferrante di Controne, ai legumi San Felice di Cicerale, ai tanti altri espositori che valorizzano i territori con le loro pregiate lavorazioni. Leguminosa è nata per avvicinare la gente ad una vera e approfondita conoscenza del legumi, patrimonio di assoluta rilevanza per una sana alimentazione, ed è stata inserita dalla FAO nel calendario degli eventi dello IYP 2016 Anno Internazionale dei Legumi.