Salerno: Cisal, turismo non è solo negozi aperti

«Potenziare i servizi e puntare su cultura, arte e storia. Salerno ha grandi potenzialità che sono completamente sottosviluppate». Così, il segretario provinciale della Cisal Terziario Giovanni Giudice, si è espresso sul sistema dell’accoglienza turistica nella città di Salerno puntando il dito sui servizi: «La prossima settimana saranno sei le navi che attraccheranno nel Porto di Salerno, di queste sei almeno ben quattro navi crociera resteranno per tutta la giornata. Questa sarà l’ennesima opportunità per la città di Salerno per dimostrare di essere davvero una città turistica. Troppo si è detto sull’apertura degli esercizi commerciali, quando, non è questo il punto fondamentale per l’attività turistica sul territorio anche perché, probabilmente, gli unici a beneficiare della presenza dei visitatori sono i negozi di souvenir e articoli da regalo, così come i ristoranti e le rosticcerie. Risultano ancora non sufficienti i servizi messi in campo sul territorio, dai trasporti alla valorizzazione dei punti di maggiore attrazione in città. Nei musei aperti del capoluogo, tra la Scuola Medica Salernitana, la Pinacoteca Provinciale e il Museo Archeologico Provinciale, oltre al Castello Arechi, si parla di una media di circa 20 visitatori. E’ incomprensibile poi sapere che il complesso di San Pietro a Corte, su cui si potrebbe investire tanto e molto di più, non sempre resta aperto ai visitatori. Ancor più difficile, per i turisti, raggiungere il Giardino della Minerva non segnalato come si dovrebbe fare in una città turistica, tra le vie del centro storico di Salerno. Sicuramente gli sforzi fatti dall’amministrazione comunale stanno portando i frutti di un lavoro intenso che è sotto gli occhi di tutti ma serve maggiore attenzione per sfruttare le grandi potenzialità che Salerno custodisce».