Salerno: esistono esseri celesti? Presentato il libro “Inchiesta sugli angeli”

MariaPia Vicinanza

Presentato il libro “Inchiesta sugli angeli” di Saverio Gaeta e don Marcello Stanzione, dal direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo e dal prof. Marco Di Matteo, presidente della Veritatis Splendor, alla libreria Feltrinelli. Un testo che ripercorre l’angelografia, con chiari riferimenti alle antiche Scritture, non bypassando il confronto con altre religioni. Il culto all’angelo ciustode, che un tempo metteva a letto i pargoli, sorridendo già dai primi giorni di vita, protettivo su culle infiocchettate, oggi sembra quasi scomparso. Per molti, le creature angeliche, erroneamente stimate quasi favolette preistoriche. Il libro, edito dalla Mondadori, porta invece chiare testimonianze di anime beate e sante, che hanno legato parte della propria spiritualità a tale devozione. Da Giovanna D’Arco, alla contemporanea Maria Valtorta, senza omettere Pontefici, come Giovanni XXIII, che ebbero caro il riferimento a tali spiriti celesti. Lo stesso Papa Bergoglio parla a più riprese di bene e male e si riferisce al maligno, alleato di corruzione, da tener lontano. Infatti, gli spiriti malefici, quelli che alle origini della Creazione insidiarono il bene, in agguato, andando in giro a turbare la serenità. San Pio da Pietrelcina, che parla del diavolo avendone sperimentato l’esistenza già nei primi anni di vita, ebbe dei veri e propri combattimenti. Gli stessi frati lo ritrovavano al mattino, nella sua celletta, pesto ed in preda allo sgomento per le visioni notturne, del cagnaccio dagli occhi fiammeggianti. Lucifero, un tempo l’angelo più bello, poi diventato principe delle tenebre, costantemente porta avanti le sue opere. Avendo tentato lo stesso Cristo nel deserto, non desiste dall’insidiare le anime che tentano di volgere le spalle al peccato, per seguire la rotta della santità. Nei nostri tempi, spesso la confusione tra indemoniati e possessione diabolica: tra infestazione e disturbo della personalità. Tanti, che s’appellano a venditori di fumo, a ciarlatani più o meno a buon mercato, cercando di trovare la soluzione ai propri affanni, vendono l’anima al demonio! Scendono a compromessi col sacro, optando per le tenebre! Il testo affronta il problema degli esorcismi e dei ministri preposti a liberare dal maligno, come Padre Amorth. Molte volte, però, sono disturbi della sfera psichica, che rischiano di passare per infestazioni diaboliche. Il discernimento, ad opera degli operatori del sacro, per poter liberare chi diventa preda degli spiriti immondi. Il libro alza la guardia, ribadendo con forza che il bene ed il male, Dio-satana, angeli-demoni, una realtà. La salvezza operata da Cristo, come la dannazione dell’inferno, che la stessa Vergine mostrò ai pastorelli di Fatima, esistono! L’invito, a seguire la luce, affidandosi alla protezione degli angeli, che con le loro ali, sanno sempre proteggere e custodire chi s’affida a loro. Lo stesso angelo custode, che Padre Pio invocava, non ozia mai, accanto ad ognuno, sapendo di rispondere al compito affidatogli su ogni singola anima! Come per don Stanzione che, per puro caso s’imbattè in tale spiritualità ed oggi, dopo aver pubblicato oltre un centinaio di libri su tale tematica, al punto da esser appellato angelologo, viaggia sempre con la corona angelica a portata di mano, che nella sua giornata trova spazio tra i suoi doveri ministeriali e la  febbrile attività di pastore d’anime!