Fontana di Trevi tra tradizione e modernità

Rita Occidente Lupo

Fontana di Trevi sempre nel mirino turistico!  Tra tanti monumenti, di cui la Capitolina va superba,  l’assalto alla fontana, venduta perfino da Totò, come investimento americano. Le sue monetine, secondo la tradizione, lanciate di spalle, auguralmente. Il minio, di un folle avanguardista tempo fa. Di tutto, di più. Un monumento nazionale, da non calcare, anche se con scarpette da trekking. Nè da far fungere da cornice, dopo il ruolo integrante sul set de “La dolce vita”, con Mastroianni e l’Ekberg. Alla fine, il bagno dell’Anita. Ancora qualcuno, invidioso della coreografia cinematografica, solleticato dalla curiosità dell’effetto idrico. Ma, contro improvvisati artisti e raptus divisti, il suggerimento di un’ulteriore messa in sicurezza del monumento, semmai con tanto di recinzione. Ovviamente, non di filo spinato, da impedirne l’immortale scatto! Da oggi, lavori di restauro e del Complesso delle Quattro Fontane, finanziati da Fendi. Pannelli trasparenti e un ponte che arriverà sulla vasca, permetteranno comunque l’accesso. Fine del restauro,  entro l’autunno 2015. Quello della storica Fontana, il primo di una serie d’ interventi conservativi che la maison patrocinerà con 2.180.000 €,  mentre per le Quattro Fontane, 320.000 €, per un totale di 2.500.000 €. Per le Quattro Fontane, lavori completati entro marzo 2015.  I turisti potranno continuare il tradizionale lancio della monetina nella Fontana di Trevi, mediante un allestimento scenografico posto al centro della recinzione di cantiere. E conoscere anche le fasi storiche dell’autorevole monumento che, noto in tutto il mondo, vanto dell’Urbe! La tutela del patrimonio architettonico, nell’ottica di un’Amministrazione che, si spera… non lo lascerà al buio!