Salerno: convegno su materiali radioattivi di origine naturale

Si terrà domani sabato 17 maggio, alle 9,30, nella sala De Angelis dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, in corso Vittorio Emanuele, traversa Marano, 15, la prima di tre giornate di Convegno sui Materiali radioattivi di origine naturale. Saluteranno il Presidente dell’Ordine Michele Brigante; Paolo Villani Direttore del Consorzio interUniversitario per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi; Antonio Lombardi Presidente dell’Associazione Costruttori Edili Salernitani. Presenteranno il Corso Antonietta Lambiasi Consigliere dell’Ordine; Michele Guida del Laboratorio di Radioattività Ambientale dell’Università di Salerno. Introdurrà il geologo Domenico Guida del Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Salerno. Le relazioni saranno degli stessi Michele e Domenico Guida. Le altre giornate sono state organizzate per il 24 e il 31 maggio. L’organizzazione è della Commissione Ambiente dell’Ordine, presieduta da Giovanni Galiano. Il Convegno-Corso si propone di illustrare le problematiche metrologiche connesse con il campionamento del radon e del toron; fornire una panoramica della strumentazione attiva e passiva utilizzabile per la misurazione di radon, toron; mostrare come caratterizzare una atmosfera indoor mediante la valutazione degli aerosol ivi dispersi; evidenziare le nuove indicazioni internazionali di radioprotezione ai fini della stima dei rischi connessi all’esposizione al radon e al toron. Pertanto, saranno trattati gli aspetti scientifici e sanitari di tale problematica inquadrando le indicazioni normative e le soluzioni tecniche ed illustrerà, a titolo esemplificativo, i risultati di un programma di investigazione di Area Vasta, multidisciplinare e interprofessionale, che vede impegnati Ingegneri, Geologi, Fisici Ambientali, Chimici, Biologi ed Agronomi per la valutazione dell’impatto del gas Radon in ambienti naturali ed antropizzati. Lo scopo ultimo è quello di formare una figura esperta in nuove tecnologie per la protezione dell’ambiente di vita e del lavoro; una figura, dunque, dal profilo professionale con concreti sbocchi occupazionali.