Pisacane: Fasolino,la distruzione del Mpa. Intervenga Lombardo

 “Il Movimento per le Autonomie di Salerno non si riconosce più nell’operato del coordinatore Provinciale Fasolino che è venuto meno alla sua funzione di garante e di mediatore tra le diverse anime del Partito.”  E’ quanto dichiara Pietro Pisacane, componente del Consiglio Federale del Mpa Nazionale. “Gaetano Fasolino – spiega Pisacane – era stato designato con il concorso di tutte le componenti interne al Mpa per garantire la funzione di mediazione tra le diverse anime del partito. Ciononostante, dopo i suoi primi mesi di operato, una grossa parte dei soci fondatori sono stati costretti ad abbandonare il Movimento. Evidentemente – aggiunge Pisacane – Fasolino non è mai stato un coordinatore superpartes, ha sempre sostenuto una componente del Mpa salernitano, venendo meno alla funzione per la quale era stato nominato commissario provinciale. Credo valga la pena ricordare che il dottor Fasolino non ha partecipato alla campagna elettorale per le elezioni al Parlamento – perché non candidato da Forza Italia – ed è stato cooptato in una fase successiva quando l’Mpa rappresentava già una realtà radicata e presente.”   “Le dimissioni dell’amico Celano, che recentemente ha deciso di lasciare l’Mpa, dimostrano l’inadeguatezza di Fasolino che ha mal gestito la fase di designazione dei componenti della Giunta Provinciale. Fasolino, infatti, ha assunto decisioni senza tenere in debito conto le indicazioni provenienti dalla stragrande maggioranza del partito, accentrando le cariche in una piccola parte del salernitano e non tenendo conto delle esigenze del così vasto territorio della Provincia di Salerno.” “Mi auguro che l’operato di Fasolino non continui a provocare emorragie che rischiano di far implodere il Movimento. A questo punto – conclude Pisacane -,diventa assolutamente necessario l’intervento del Segretario Federale affinché nella Provincia di Salerno venga ripristinata la democrazia interna al partito, garantendo pari dignità alle diverse anime e a tutti coloro che, in tempi non sospetti, hanno contribuito a far nascere e a rafforzare  il Movimento per le Autonomie.”