Baronissi: kermesse “Margherita di Durazzo e presepe vivente”

Il 26 e il 29 dicembre 2013 e il 6 e il 12 gennaio 2014 si terrà, nell’antico centro storico di Aiello di Baronissi (Sa) la VI Rappresentazione storico – culturale “Margherita di Durazzo e il presepe vivente”, kermesse animata e realizzata dall’Associazione ALVAA, attiva da un ventennio sul territorio delle frazioni di Aiello e Acquamela di Baronissi e intitolata alla memoria della donna che fece del luogo la sua dimora.“La rievocazione storica del Presepe è ormai una realtà consolidata nel panorama dei festeggiamenti che animano il Natale della Valle dell’Irno” – spiega Massimo Paolillo, presidente dell’Associazione ALVAA. “Lo scopo che ci prefiggiamo è quello di creare aggregazione e unità nelle nostre comunità, coinvolgendo un paese intero nel difficile e duro compito dell’organizzazione e allestimento dei vari punti di ristoro e caratteristici che formano il Presepe vivente. Inoltre, proponiamo piatti della tradizione che difficilmente, in questi tempi moderni di fretta e iperattività, si riescono a preparare in famiglia. Proponiamo quindi un vero e proprio tuffo nel passato, frutto di lavoro e sacrifici da parte dei volontari delle associazioni”.  E sono in tante, le associazioni che hanno collaborato con l’ALVAA, che da anni hanno intrapreso un sodalizio nella comune idea che hanno del volontariato e del servizio alla popolazione: l’Associazione Equestre “I cavalieri dell’Irno”, la gemella neonata “I cavalieri di Durazzo” e i “Falconieri dell’Irno”.“Nonostante l’infausto crollo che ha colpito il Palazzo della Regina ad Acquamela che ci ha scossi nel profondo, rimane forte e vigoroso il nostro impegno” – sottolinea il presidente Paolillo. “L’invito è aperto a tutti per venire a trascorrere una serata in compagnia, immersi nell’atmosfera fiabesca del medioevo, assaggiando cibi sani e gustosi, ascoltando musica tradizionale dalle melodiose voci del coro Laeti Cantores, passeggiando per i caratteristici vicoli del paese, in attesa della Regina Margherita con il suo seguito e vederla poi ripartire…”.