Salerno: Udc, ad Ogliara, patto con gli elettori

“La politica della gente, per evitare che  l’assenteismo possa governare le urne giacchè una buona fetta elettorale, indecisa, sfiduciata, incrementata del 10%. Una campagna elettorale che si svolge sul fronte mediatico e su quello del contatto diretto col cittadino: noi optiamo per quest’ultimo.” Così Giuseppe De Mita, candidato al N.2 nel collegio camerale Campania 2, Udc, nell’intervento in occasione della convention organizzata dallo schieramento casiniano, dal vice segretario provinciale, Leonardo Gallo, sulle frazioni alte della città, ad Ogliara. ‘L’intervento dei candidati alle Camere, per un patto con gli elettori, regolarmente sottoscritto, con tanto di MontBlanc da: Linda Corvino, Pasquale Carroccia, Pakj Memoli, Luigi Cobellis e Giuseppe De Mita. Il vicepresidente regionale ha rimarcato la crisi del bipolarismo e la sfiducia nazionale di chi ha guardato a lungo ad una crisi del Paese, durata un ventennio, che l’ha messo in ridicolo sotto l’occhio europeo. La fascia moderata, con Monti che ha tentato di salvare l’Italia dal naufragio totale, alternativa valida. “Per una politica da svolgere sempre sul territorio- ha rimarcato Linda Corvino, presidente anche del consiglio comunale a Bracigliano- che va al di là della posizione occupata in lista. Un progetto, al quale rispondere per salvare il Paese, quello a cui non mi son sentita di tirarmi indietro, avvezza a dialogare ogni giorno coi cittadini, che hanno tante istanze da presentare. Continuerò a far politica, per passione, con impegno, non per poltrone di comando.” “La credibilità, al primo posto, tastata nella vita di tutti i giorni- ha efficacizzato la consigliera comunale salernitana Pakj Memoli- e che mi vede da oltre un anno in un ruolo d’impegno sociale, non alternativo alla professione sanitaria. Da medico, il rapporto diretto coi pazienti, ancora maggiormente ispessito in veste comunale. Scegliere di votarci per una credibilità che ci giudica, non avendo scheletri nell’armadio, ma a nostro attivo, spirito di servizio.” “Senza fatue promesse- ha aggiunto il segretario provinciale Luigi Cobellis- per strappare consensi elettorali, da non poter mantenere. Onestà mentale ed intellettuale, per spendersi sul territorio, ponendo tutti nelle condizioni democratiche, atte alla dignità umana. C’impegniamo a recuperar la memoria del Paese, che da circa un ventennio distrutta nel suo passato autorevole. Votarci per sentirsi non spettatori passivi di un processo politico, che lascia inadempienti promesse, ma per diventare finalmente protagonisti della nostra storia”. Tra scroscianti applausi, le dolci note spezzante dalla giovane promessa  Daniele Falcone, con la speranza che davvero ci spossa essere un raggio di cole, come urlato dal vecchio motivo di Al Bano, sul Paese per antonomasia, del sole!