L'anno di Berlusconi?

  Rita Occidente Lupo
Ma davvero il gossip è così ghiotto da stare a guardare anche i copricapo di Silvio Berlusconi? Mentre l’Italia in ginocchio ha zittito all’ultimo discorso del presidente Napolitano, sfogliando stancamente anche l’oroscopo di Fox, segno per segno! Un premier che da bandane a panama, mostra sempre un maquillage antiage, grazie al suo benessere. Che gli consente anche di balzare ulteriormente agli onori della cronaca, per i suoi flirt col gentil sesso, di cui riesce a carpire attenzioni, in “filiale” rapporto. Se la Noemi campana, col suo “papi” fece il giro del Paese, per l’età della maturità ben giocata sull’opportunismo, oggi nuove fanciulle, al di là di Arcore e sempre made Campania felix, catturano gl’interessi del premier! Questo quello costantemente sbattuto in faccia ai cittadini d’ogni ceto e colore: la ricchezza compra tutto e conquista tutto! Può osare, senza ritegno, buttandosi alle spalle anche milioni per spese divorziste! Mentre ancora si parla di stretta della cintura, di ulteriori sacrifici, di economia senza sbocco, il sorriso in campo del leader azzurro, che rassicura sui futuri scenari, azzardando la data d’uscita dalla crisi! Dopo il ditirambo della sua discesa in campo, il tiramolla con il governo Monti, tecnicamente sbilanciato nel dover gestire un Paese di troppi politicanti, di scarsi politici. E la sua trionfale corsa, per “sanare” uno Stivale troppo chiacchierato! Mentre la città ancora si stiracchia sui fuochi letali del Capodanno e le piazze acquietano la smania esorcizzante le difficoltà, girandole d’alleanze, per elezioni politiche che, nel ridisegnare nuovi scenari, rimpastano il quadro degli accordi, rimescolando il vecchio, riciclandolo ed imbastendolo di schegge rottamabili. Nell’arena dello scontento, l’indigestione dei troppi dolciumi, ancora calamita la bilancia obesa, di chi non s’è fatto mancare nulla, anche in quest’altre festivià. Contrariamente alla disperazione di chi non comprende come debba ancora sentirsi sacrificato nel provvedere al rilancio del Paese, non vantando benessere nemmeno nel possesso della propria dimora, a caparra di tanti sacrifici pregressi! Ma l’imprenditore della Madonnina, sorride: alla sua vita, alla sua fortuna da Creso, al nuovo anno…alla vita, che in fondo non gli consente d’oziare pensionisticamente giacchè ancora ha taumaturgicamente il piffero magico, per poter incantare il Paese! Almeno, lo spera!