Salerno: ancora vittoria Codacons per finanziaria

Una nostra iscritta, una delle tante vittime per l’installazione di impianti fotovoltaici, sottoscriveva un contratto con la società Energesco srl per la progettazione, realizzazione e gestione di un impianto fotovoltaico al costo di € 22.090,00. Per la copertura di questa somma aderiva, in data 08.10.2010, ad un contratto di finanziamento con la causale: “Bene finanziato impianto fotovoltaico” con la BBVA Finanzia S.p.A. Fin qui siamo nella norma, solo che la società Energesco non era più in grado di tenere fede all’impegno per cui il contratto era risolto per inadempimento: l’impianto fotovoltaico non e’ stato mai montato. Ma la BBVA Finanzia, pur essendo stata avvisata della circostanza, con due missive minacciose, richiedeva il pagamento delle rate. L’Avv. Matteo Marchetti, Vicesegretario Nazionale del Codacons, chiedeva immediatamente l’intervento della Banca d’Italia che attraverso l’ABF (Arbitro Bancario e Finanziario), decideva, su spinta giurisprudenziale della Corte di Cassazione, che la risoluzione di un contratto di compravendita fa venir meno anche lo scopo del correlato contratto di finanziamento.“È evidente che – afferma l’Avv. Marchetti – che in caso di inadempimento del fornitore, le rate pagate e quelle ancora da corrispondere all’intermediario non risultano dovute, per difetto funzionale del sinallagma contrattuale, discendendone non solo il diritto del cliente di ottenere la risoluzione del contratto di finanziamento, ma anche di vedersi restituite le rate già versate. E’ un diritto dei consumatori sancito dal D.Lgs n.141/2010 attuativo della direttiva 2008/48/CE”. In conclusione la nostra iscritta non dovrà versare la somma intera del finanziamento pari ad € 22.090,00.

                                                                                              Presidente Codacons Campania

                                                                                              Prof. Enrico Marchetti