Fisciano: Sessa su vicende Banca Credito Cooperativo

Le ultime vicende che stanno coinvolgendo la Banca di Credito Cooperativo di Fisciano tengono con il fiato sospeso gran parte della nostra comunità. Ho condiviso il “no comment” del Presidente Sessa, ma non le  dichiarazioni del Sindaco tese a deviare eventuali colpe su altri, su chi opera quotidianamente, in trincea, tutti i giorni. Colgo l’occasione per esprimere il mio personale apprezzamento per l’attività svolta negli anni dal locale Istituto di credito. L’Istituto negli anni è entrato a far parte della vita di tutti i giorni per la maggior parte di essi,  sia privati, sia professionisti, sia imprenditori, piccoli, medi o grandi, per cui la vicenda turba lo stato d’animo dei nostri concittadini. Particolare turbamento scaturisce dal fatto che il sindaco del nostro comune, facendo parte del consiglio di amministrazione della banca, potrebbe coinvolgere, anche solo mediaticamente o nell’opinione pubblica, anche  il comune di Fisciano. Ho sempre pensato ad una incompatibilità etica tra il ruolo di Sindaco e quello di componente del consiglio di amministrazione della banca locale. Non ho mai sollevato questo problema per una questione di stile, comunque oggi, per il legame alla mia terra, al mio comune,  penso che  per salvaguardare l’immagine di Fisciano, il Sindaco debba dimettersi dal consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Fisciano. E’ necessario, soprattutto in certi momenti, anteporre  a tutto,  l’interesse per l’Ente che si rappresenta  presentando le  dimissioni e dimostrando con i fatti grande senso di  responsabilità.

                            Giovanni  Sessa

                              Ex Sindaco di Fisciano